Hälsingborg (traghetto)

Hälsingborg
La Skipper ormeggiata nel porto di La Maddalena, 2001.
Descrizione generale
Tipotraghetto ro-ro passeggeri
ProprietàDSB (1960-1987)
TR.I.S. (1987-2002)
EneRmaR (2002-2005)
Porto di registrazione Helsingør (1960-1987)[1]
Napoli (1987-2005)
IdentificazioneNumero IMO: 5141017
CostruttoriSvendborg Skibsværft
CantiereSvendborg, Danimarca (bandiera) Danimarca
Varo21 gennaio 1960
Completamento10 giugno 1960
Entrata in servizio18 giugno 1960
Nomi precedentiHälsingborg (1960-1987)
Destino finaledemolita ad Aliağa (Turchia) nel dicembre 2005
Caratteristiche generali
Stazza lorda1047 tsl
Portata lorda440 tpl
Lunghezza80,9 m
Larghezza13,38 m
Pescaggio3,6 m
Propulsionenove Frichs 6185 CUT Diesel collegati a due motori elettrici, 2600 cavalli (sostituiti nel 1996 con motori Diesel tradizionali)
Velocità12,5 nodi (23,15 km/h)
Capacità di carico55 automobili, 8 vagoni ferroviari
Passeggeri640
(DA) M/F Hälsingborg, su kwmosgaard.dk. URL consultato il 17 gennaio 2013. (salvo ove diversamente indicato)
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La Hälsingborg era una nave traghetto costruita nel 1960 per la compagnia danese DSB. Dal 1987 al 2005 ha prestato servizio in Italia con il nome di Skipper, venendo poi venduta per la demolizione in Turchia nel 2005.

Caratteristiche

Costruita per il trasporto di carrozze ferroviarie sulla breve rotta Helsingør (Danimarca) - Helsingborg (Svezia), la Hälsingborg era un traghetto bidirezionale, che non presentava quindi una prua e una poppa definite ma due estremità pressoché identiche, in modo da semplificare le manovre di ormeggio in porto e velocizzare l'imbarco e lo sbarco dei mezzi. Lunga quasi 81 metri e larga circa 13, la Hälsingborg aveva una stazza lorda di 1.047 tonnellate e poteva trasportare 640 passeggeri. Era dotata di un binario sul quale potevano essere posizionate fino a otto carrozze ferroviarie; in alternativa il traghetto poteva trasportare 55 autovetture. La nave era spinta da nove propulsori Diesel Frichs collegati a due motori elettrici per mezzo di un generatore, ed era dotata di un'elica e un timone a ciascuna estremità.

Nel 1987, all'arrivo in Italia, furono montati due portelloni a prua e poppa e fu eliminato il binario presente nel garage; nel 1996 il sistema propulsivo Diesel-elettrico fu sostituito con uno tradizionale Diesel. Per il resto la nave rimase pressoché immutata nei 45 anni di servizio complessivi.

Servizio

La Hälsingborg fu varata il 21 gennaio 1960 nei cantieri navali di Svendborg. La cerimonia ufficiale si era svolta il giorno prima, ma il varo stesso fu posticipato di un giorno per via della bassa marea[1]. Consegnata il 10 giugno 1960 alle Ferrovie dello Stato danesi (DSB), entrò in servizio il 18 dello stesso mese tra Helsingør e Helsingborg. Rimase stabilmente su questa rotta per i ventisette anni successivi, con l'eccezione di alcuni periodi in sostituzione di altre navi nei collegamenti tra i piccoli centri di Fynshav e Bøjden (situato sull'isola di Fionia) e tra Århus e Kalundborg.

Nel giugno 1987 la nave fu posta in disarmo nel porto di Helsingborg e messa in vendita, venendo acquistata, sei mesi più tardi, dall'armatore napoletano Nicola Parascandolo. Quest'ultimo, dopo averla rinominata Skipper, la utilizzò per effettuare collegamenti tra Pozzuoli e Procida, spostandola poi sulla rotta Portovesme - Carloforte e, a partire dal 1989[2], sulla linea Palau - La Maddalena. Rimase su quest'ultima linea anche quando Parascandolo, verso la fine del 1990, costituì la TR.I.S., della quale divenne la prima nave della flotta. Tra il 1998 e il 1999 fu noleggiata alla Diano Shipping per essere impiegata fra Villa San Giovanni e Messina; in seguito tornò sulla Palau - La Maddalena, venendo acquistata, dopo il fallimento della TR.I.S. nel settembre 2002, dalla EneRmaR di Genova.

Nell'agosto del 2004 la Skipper fu posta in disarmo a Genova, per poi essere venduta per la demolizione in Turchia nell'ottobre del 2005, arrivando ad Aliağa il 20 dicembre.

Origine del nome

La nave prendeva il nome dalla città svedese di Helsingborg. L'uso della ä al posto della e era dovuto al fatto che all'epoca del varo (più precisamente dal 1912 al 1970) la grafia del nome della città fu mutata in Hälsingborg, in seguito alla riforma ortografica avvenuta in Svezia nel 1906.

Note

  1. ^ a b (DA) Hälsingborg (1960-1987), IMO 5141017, su faergelejet.dk. URL consultato il 17 gennaio 2013.
  2. ^ Adriano Betti Carboncini, Linee di navigazione marittima per la Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2011, p. 217, ISBN 978-88-7138-551-8.

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