Guarany
Guarany è un film del 1950 diretto da Riccardo Freda. Il soggetto è tratto dal romanzo O Guarani di José de Alencar e prodotto dalla Universalia Film. TramaTra il 1840 e il 1870 la vita di Carlo Gomes, figlio di un musicista in un remoto villaggio del Brasile. Fin da ragazzo ama la musica, ma è ostacolato dal padre, la madre che invece lo incoraggia muore in giovane età. Divenuto maggiorenne, Carlo abbandona il villaggio, anche se legato di affetto con Lindita. A Rio de Janeiro, per un caso, viene a contatto con l'imperatore Pedro II, che l'apprezza e gli assegna una borsa di studio. A Lisbona conosce Jacqueline, una cantante, che gli è d'aiuto e l'accompagna in Italia: per lei Gomez scrive delle operette, che hanno molto successo. L'operetta però non lo soddisfa, e da Lindita viene spinto verso musica più seria. Compone allora l'opera "Il Guarany". Vario genere di ostacoli e soprattutto l'ostilità di Jacqueline s'oppongono alla rappresentazione dell'opera. Mentre Gomez è preso dallo sconforto, Lindita, a sua insaputa, riesce a far leggere lo spartito a Verdi, che ne rende possibile la rappresentazione alla Scala. Il pubblico accoglie l'opera con gran favore: Gomez, realizzando quanto debba a Lindita, corre da lei, per averla vicina nel momento del successo. Produzione
AccoglienzaCritica"[...] Film con una lentezza addirittura snervante [...] inoltre Gomez è, almeno da noi, molto meno popolare di Verdi, Chopin ecc. [...] Vilar non ha sentito la parte [...] Gianna Maria Canale una bella statua [...] a posto Mariella Lotti". (R. Morazzani Pietri, "Hollywood", n. 284 del 1951). Curiosità
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