Grotta di Gough
La grotta di Gough (in inglese Gough's Cave) è una grotta della contea inglese del Somerset (Inghilterra sud-occidentale), situata nella gola di Cheddar, nell'area delle Mendip Hills, scoperta nel 1889 o 1890.[1] [2][3][4] La grotta, che prende il nome dal suo scopritore, Richard Cox Gough[2][3][4], è la più estesa della gola di Cheddar[1] e costituisce uno dei più importanti siti di epoca paleolitica d'Europa.[1] GeologiaLa grotta di Gough e, più in generale, la gola di Cheddar fa parte di un sistema anticlinale e sinclinale che caratterizza gran parte delle rocce del Somerset.[5] StoriaLa grotta di Gough era abitata sin da circa 12.700 anni prima di Cristo, alla fine dell'ultima era glaciale.[6][7][8] Pare che questi uomini fossero dediti non solo alla caccia di cavalli[6], ma anche al cannibalismo, come dimostrerebbero sui resti di un adolescente e di un bambino di tre anni rinvenuto all'interno del sito, che presentavano segni di masticazione umana e di tagli accurati[8][7]; all'interno della grotta sono stati inoltre rinvenuti teschi adibiti a tazze o ciotole, forse a scopo rituale.[7][8] In seguito, circa 8.000-9.000 anni prima di Cristo, vivevano altri uomini dedidi alla caccia e all'agricoltura.[6] La grotta venne scoperta nel 1889 o 1890 da Richard Cox Gough: Richard Cox Gough era nipote di George Cox, lo scopritore della grotta di Cox[3], e si era trasferito a Cheddar nel 1867[3] e nel 1877 divenne proprietario di una grotta, in seguito chiamata la vecchia grotta di Gough (Gough's Old Cave).[3] Cox era infatti alla ricerca di una grotta che potesse "competere" con altre grotte-museo già presenti nei dintorni[2], in particolare con la grotta di Cox[3], ed effettuò degli scavi nel 1882 e nel 1887[3], dopodiché nel 1890 scavò una larga entrata a est della vecchia grotta di Gough.[3] Ulteriori esplorazioni e scavi nelle grotte del posto furono poi effettuati da Gough e dal figlio negli anni successivi, fino al 1898[2][3] In seguito, negli anni novanta, i Gough aprirono un sentiero che garantisse al pubblico l'accesso alla grotta.[3][4] Qualche anno dopo, nel 1903 fu rinvenuto all'interno della grotta di Gough lo scheletro del cosiddetto "uomo di Cheddar" (vissuto nel Mesolitico, circa 9.100 anni prima di Cristo), i cui resti sono tra i più completi mai rinvenuti in Inghilterra e di cui la grotta avrebbe forse costituito un luogo di sepoltura.[1][2][6][9] Successive opere di scavo, tra cui quelli effettuati tra il 1984 e il 1987, riportarono alla luce altri resti umani e animali, tra cui ossa di mammuth.[2] Nel 1968, la grotta venne invasa per tre giorni dall'acqua nel corso della grande inondazione.[4] DescrizioneLa grotta di Gough si trova lungo il corso di un fiume sotterraneo, lo Yeo[1], e si estende per una lunghezza di 3405 metri, raggiunge una profondita di 115 metri e un'altezza di 31 metri.[10] La temperatura negli interni della grotta si mantiene costantemente intorno agli 11°C.[6] Note
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