La gara è stata molto disturbata dalla pioggia ed è stata effettuata in tre parti con il risultato finale ottenuto dalla somma dei tempi. La vittoria è stata dello statunitense Eddie Lawson davanti all'australiano Wayne Gardner e all'altro statunitense Randy Mamola. La classifica provvisoria del campionato vede Gardner precedere Mamola di 19 punti e Lawson di 21[1][2].
Il pilota tedesco Anton Mang ha ottenuto la quarta vittoria dell'anno, precedendo il connazionale Reinhold Roth e lo spagnolo Sito Pons. La classifica provvisoria del campionato vede ora i due piloti tedeschi affiancati, seguiti dallo spagnolo[1].
Continua inarrestabile il dominio di Fausto Gresini che è a punteggio pieno in classifica generale con 5 vittorie in 5 gare disputate. Sul podio di Assen altri due piloti italiani, Bruno Casanova e Paolo Casoli[1]
Anche nella classe di minor cilindrata del mondiale si profila un vincitore quasi certo del titolo mondiale: lo spagnolo Jorge Martínez con la vittoria nei Paesi Bassi ottiene la quinta vittoria che, unita ad un secondo posto nelle 6 gare fin qui disputate, gli consente di avere un vantaggio di 38 punti sul diretto inseguitore, il connazionale e compagno di squadra Manuel Herreros giunto anche in questo caso alle sue spalle nella gara. Al terzo posto della gara lo svizzero Stefan Dörflinger e in quella generale il tedesco Gerhard Waibel[1].
Sotto la pioggia Egbert Streuer e Bernard Schnieders ottengono la loro prima vittoria nel motomondiale sul circuito di casa, dominando la gara. Secondo posto per Steve Webster-Tony Hewitt, che consolidano la loro leadership in classifica; i loro principali concorrenti, Michel-Fresc, si piazzano terzi[3][4].
In classifica Webster è primo con 50 punti, davanti a Michel a 42, Streuer a 39 e Biland a 23.