Graham StantonGraham Stanton (Christchurch, 9 luglio 1940 – Cambridge, 18 luglio 2009) è stato un biblista neozelandese. Insegnò al King's College di Londra e fu ordinario di teologia all'Università di Cambridge nella cattedra istituita nel 1502 da Margaret Beaufort. Le sue ricerche si focalizzarono sui Vangeli, l'epistolario paolino e gli scritti cristiani del II secolo, e, in modo particolare, sul Vangelo secondo Matteo, la Lettera ai Galati e san Giustino martire. BiografiaNel 1966 si trasferì a Cambridge per studiare al Westminster College e come membro del Fitzwilliam College sotto la direzione di C. F. D. Moule (1908-2007). Tre anni dopo si laureò con una tesi che fu pubblicata nel 1974. Dal 1970 al 1998 fu docente di studi neotestamentari al King's College di Londra, divenendo ordinario nel '77. Nel 1998 fece ritorno a Cambridge come Lady Margaret's Professor of Divinity. Dal '96 al '97 ricoprì l'ufficio di presidenza annuale della Studiorum Novi Testamenti Societas. Per nove anni, dal 1982 al 1990, collana di commenti ai libri del Vecchio e del nuovo Testamento. Stanton morì il 18 luglio 2009 a Cambridge.[1] Nel 2011 fu pubblicata una raccolta di saggi in sua memoria.[2] Critica alla teoria del mito di GesùIn merito all'ipotesi del mito di Gesù, nel libro The Gospels and Jesus affermò: (EN)
«Today, nearly all historians, whether Christians or not, accept that Jesus existed and that the gospels contain plenty of valuable evidence which has to be weighed and assessed critically. There is general agreement that, with the possible exception of Paul, we know far more about Jesus of Nazareth than about any first or second century Jewish or pagan religious teacher.» (IT)
«La quasi totalità degli storici contemporanei, cristiani e non, accettano che Gesù sia realmente esistito e che i Vangeli contengano un elevato numero di evidenze di valore, che devono essere soppesate e valutate criticamente. Esiste un consenso generale sul fatto che, con la possibile eccezione di Paolo, sappiamo molto più di Gesù di Nazaret che di qualsiasi maestro religioso ebreo o pagano del I o II secolo.» Riconoscimenti
Note
Collegamenti esterni
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