Il sultanato di Gowa (in lingua aceh: Kesultanan Gowa) o sultanato di Goa (da non confondere con Goa, in India) o regno di Gowa-Tallo, fu uno stato principesco esistito nell'attuale Indonesia, tra il 1300 ed il 1945.
Prima della fondazione del sultanato, la regione era nota genericamente come Makassar, ovvero terra abitata dai Suku Makassar (tribù di Makassar).[1] La storia del regno può essere divisa sostanzialmente in due epoche: il regno pre-islamico ed il sultanato post-islamico.
Il regno pre-islamico
Secondo il poema Nagarakretagama, lodando re Rajasanagara di Majapahit, indica il regno di Gowa come uno degli stati tributari del regno di Makassar già dal 1365.[2]
La prima regina di Gowa fu Tomanurung Baine.[1] Poco si sa di quel periodo e dell'attività della sovrana, mentre la documentazione inizia a divenire più abbondante e definita a partire dal regno del sesto sovrano, Tonatangka Kopi, dove fonti locali riportano la spartizione dello stato avvenuta alla morte di Kopi tra i suoi figli: il regno di Gowa vero e proprio, con a capo Batara Gowa quale settimo sovrano, nell'area di Paccelekang, Pattalasang, Bontomanai Ilau, Bontomanai 'Iraya, Tombolo e Mangasa; l'altro figlio, Karaeng Loe ri Sero, ottenne il comando del regno di Tallo che includeva le aree di Saumata, Pannampu, Moncong Loe, and Parang Loe.[1]
Per anni i due regni furono in contrasto sino a quando il regno di Tallo non venne sconfitto. Durante il regno del decimo sovrano di Gowa, I Manriwagau Daeng Bonto Karaeng Lakiung Tunipalangga Ulaweng (1512-1546), i due regni vennero riunificati e divennero noti popolarmente come Rua Kareng se're ata ("regno dei due re di un solo popolo" in lingua makassarese).[1] Molti storici hanno comunque continuato a designare l'entità come "regno Gowa-Tallo".[1]
Il sultanato islamico
Tracce della diffusione dell'islam nel Sulawesi meridionale risalgono agli anni '20 del XIV secolo con l'arrivo di Sayyid Jamaluddin al-Akbar Al-Husaini dalla penisola arabica.[3]
La conversione del regno di Gowa all'islam è datata precisamente al 22 settembre 1605 quando nel regno di Tallo-Gowa, Karaeng Matowaya Tumamenaga Ri Agamanna, si convertì personalmente alla nuova fede,[4] cambiando il suo nome in Alauddin. Questi governò il regno dal 1591 al 1629.
Dal 1630 sino all'inizio del XX secolo, i capi politici di Gowa ed i funzionari islamici vennero reclutati tra i ranghi della nobiltà.[4] Dal 1607, i sultani locali attuarono una politica favorevole ai mercanti stranieri che avessero voluto intraprendere attività commerciali nello stato e le richieste non tardarono a pervenire.[2] Nel 1613, gli inglesi costruirono una fattoria in loco, la quale ad ogni modo si scontrò ben presto con gli interessi coloniali degli olandesi nell'area.[2]
Dal 1673 l'area attorno a Fort Rotterdam si sviluppò sino a divenire una vera e propria città oggi nota col nome di Makassar.[6] Dal 1904 il governo coloniale olandese intraprese la Spedizione nel Sulawesi meridionale ed iniziò una guerra contro i piccoli regni dell'area, tra cui Gowa. Nel 1911 il sultanato perse la guerra e con essa la propria indipendenza a favore degli olandesi.[7] A seguito della proclamazione d'indipendenza dell'Indonesia dai Paesi Bassi nel 1945, il sultanato venne abolito e tramutato nella regione della reggenza di Gowa, per poi venire recuperato successivamente non più come stato politico ma bensì come entità culturale a tutela della storia e delle tradizioni locali, privo quindi di ogni potere territoriale.
Regnanti di Gowa
Elenco dei regnanti di Gowa
Numero
Monarca
Periodo di vita
Periodo di regno
1
Tumanurung Baine
Metà del XIV secolo
2
Tumassalangga Baraya
3
I Puang Lowe Lembang
4
I Tuniatabanri
5
Karampang ri Gowa
6
Tunatangka Lopi
7
Batara Gowa, col nome di Tumenanga ri Paralakkenna