Golfo di Sagona
Il golfo di Sagona è un'insenatura situata lungo la costa occidentale della Corsica, tra il Golfo di Porto e il Golfo di Ajaccio, confinante al centro e a sud del Vicolese (pieve di Sorroingiù e Cinarca). È delimitato da due speroni rocciosi a mare, la Punta di Cargese a nord e il Capo di Feno a sud. StoriaNel XVI secolo il Golfo di Sagona era spesso frequentato dai pirati barbareschi che compirono numerose e devastanti incursioni sulla costa che lo costeggia, anche nell'entroterra. Il Banco di San Giorgio, che gestiva l'isola, decise di fortificare le coste. All'inizio del XVII secolo Genova rafforzò il suo sistema difensivo e fece costruire nuove torri a spese delle comunità rurali. Nel 1676 a Scala di Paomia (l'attuale porto di Sagona), sbarcarono quasi 800 immigrati greci ai quali Genova concesse il territorio di Paomia. MorfologiaTra questi due promontori, il Golfo di Sagona è costituito da diversi settori costieri. Baia di Menasina
Baia di Stagnolu
Baia di Sagona
Baia di Liscia
Baia (o Cala) d'Ancone
Costa intorno a Monte Sant'AgnelluA sud del Golfo di Sagone, il Monte Sant'Agnellu (347 m) crea un promontorio avanzato verso il mare, delimitato da:
Golfo di Lava
La profondità massima è di 910 metri al centro del golfo. IdrografiaIl golfo riceve le acque di numerosi piccoli e grandi fiumi, e torrenti costieri. I principali sono (da nord a sud): torrente Menasina, torrente Arbitreccia, torrente Bubia, torrente Sagona, torrente Liamone, torrente Liscia, torrente Murtetu, torrente Sarracinaja, torrente Lava e torrente Loriaggiu. Monumenti e luoghi di interesseSui punti costieri si ergono ancora le sei torri genovesi in rovina di: Altri progetti
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