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¹Personaggio ideale che raffigura i nemici di Goldoni, fra i quali era pure alcuno di non comune ingegno, come per esempio Carlo Gozzi eccetera [N.d.A.]
Goldoni e le sue sedici commedie nuove è una commedia teatrale in quattro atti del drammaturgo modenese Paolo Ferrari.
La commedia, scritta nel 1851, fu rappresentata per la prima volta nel 1853.
L'opera è una tra le più celebri commedie scritte da Paolo Ferrari.
Trama
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Paolo Ferrari, Goldoni e le sue sedici commedie nuove, in Opere drammatiche, Milano, Libreria editrice, 1877, vol. 1, pp. 1-199
Paolo Ferrari, Goldoni e le sue sedici commedie nuove, in Il teatro italiano, Volume V, La commedia e il dramma borghese dell'Ottocento, tomo secondo, Einaudi editore, 1979
Angela Paladini Volterra, Oh quante favole di me si scriveranno. Goldoni personaggio in commedia, Roma, Euroma, 1997, pp. 42-55
Annita Lavezzo, «Goldoni e le sue sedici commedie nuove» il capolavoro di Paolo Ferrari, Vicenza, Ergon Edizioni, 2005
Simona Brunetti, Il metateatro in Goldoni e le sue sedici commedie nuove, in «Il Castello di Elsinore», n. 43, 2002, pp. 93‐112; in Autori, attori, adattatori. Drammaturgia e prassi scenica nell'Ottocento italiano, Padova, Esedra Editrice, 2008, pp. 69-91
Angela Paladini Volterra, Paolo Ferrari, "Goldoni e le sue sedici commedie nuove", 1852 (PDF), in «Oh quante favole di me si scriveranno» Goldoni personaggio in commedia, Roma, Editrice Universitaria di Roma - La Goliardica, 1997, pp. 42-55, ISBN9788880661733. URL consultato il 6 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2021).