Ricevette un'ampia formazione in letteratura e filosofia e compì almeno due viaggi, a Napoli e Venezia, per studiare le opere dei maestri del suo tempo[3]. La sua produzione pittorica è da collocare nell'arte barocca della seconda metà del Seicento: durante la sua carriera realizzò principalmente pale d'altare e affreschi per chiese della città e della provincia di Brescia. Fra i suoi allievi si ricorda il pittore Giuseppe Zola[3].
Federico Nicoli Cristiani, Della Vita delle pitture di Lattanzio Gambara; Memorie Storiche aggiuntevi brevi notizie intorno a' più celebri ed eccellenti pittori Bresciani, Spinelli e Valgiti, Brescia 1807