Nacque probabilmente a Padova agli inizi del XVI secolo da Gerolamo Bigolin e Alvisa Soncin e venne educata dal padre, a sua volta scrittore. Intorno al 1534 sposò Bartolomeo Vicomercato dal quale ebbe tre figli di nome Silvio, Ottavio e Gabriela. La scrittrice morì probabilmente nel 1569 a Padova.
Opere
Fu autrice di romanzi, novelle e componimenti poetici apprezzati dai suoi contemporanei; in modo particolare, sono rimaste testimonianze di una corrispondenza con Pietro Aretino nel 1549[1][2]. Andarono perdute le poesie, ma è pervenuto un romanzo, Urania.
Una seconda opera di Giulia Bigolina è la novellaGiulia Camposampiero e Tesibaldo Vitaliani contenuta in un'edizione del 1794, Notizia de' novellieri italiani posseduti dal conte Anton Maria Borromeo: il testo è di impianto boccaccesco e probabilmente era inserita in un ciclo di novelle, poiché si fa riferimento a un gruppo di uomini e donne che raccontano a turno delle storie[3].
Urania
Racconta la storia di un amore non ricambiato tra l'omonima protagonista e Fabio, innamorato di un'altra donna. Per il dolore, Urania decide di fuggire travestita da uomo da Salerno a Napoli e nella fuga incontra un gruppo di cinque donne con le quali discute dell'amore. Successivamente si imbatte in cinque uomini e dialoga con loro dell'educazione maschile e femminile. Una copia manoscritta del romanzo, il primo realizzato da una donna italiana nel Rinascimento del quale abbiamo notizia e pervenuto fino ai nostri giorni, è conservata presso la Biblioteca Trivulziana di Milano (MS. Trivulziana 88).
Intitolazioni
Il comune di Padova e il comune di Cittadella le intitolano una via.
Note
^Le poche notizie le dobbiamo alla professoressa Valeria Finucci. Cfr. Introduzione a Giulia Bigolina, Urania : a romance, a cura di Valeria Finucci, Chicago, University of Chicago Press, 2005, p. 5, e a Christopher Nissen, introduzione a Giulia Bigolina, "Urania: The Story of a Young Woman's Love, & The Novella of Giulia Campsanpiero et di Thesibaldo Vitaliani", Tempe, Medieval and Renaissance Texts and Studies, 2004, pp. 1-29.
^Lettere sull'arte di Pietro Aretino a cura di Ettore Camesasca, Milano, Edizione del Milione, 1957, lettere 302-302
Giuseppe Vedova, Biografia degli scrittori padovani, Padova, Minerva, 1832, pp. 112–113
Napoleone Pietrucci, Delle Illustri Donne Padovane. Cenni Biografici, seconda edizione, Padova, 1853, p. 21
Enciclopedia biografica e bibliografica italiana, a cura di Maria Bandini Buti, Roma, Ebbi, 1941, p. 96
Christopher Nissen, "Subjects, Objects, Authors: The Portraiture of Women in Giulia Bigolina's Urania", in "Italian Culture" 18, 2000, pp. 15-31
Giulia Bigolina, Urania, a cura di Valeria Finucci, Roma, Bulzoni, 2002. ISBN 8883197054
Andrea Gallo Un romanzo rinascimentale della padovana Giulia Bigolina, in "Padova e il suo territorio" n. 103, giugno 2003, pp. 23-25.
Giulia Bigolina, "Urania: The Story of a Young Woman's Love, & The Novella of Giulia Camposanpiero and Thesibaldo Vitaliani", a cura di Christopher Nissen, con traduzione in inglese di fronte, Tempe, Medieval and Renaissance Texts and Studies, 2004.
Giulia Bigolina, Urania : a romance, a cura di Valeria Finucci, Chicago, University of Chicago Press, 2005
Antonietta Sangregorio, Giulia Bigolina: una madre dall'oblio, in "Leggere Donna", gennaio-febbraio 2010
Christopher Nissen, "Kissing the Wild Woman: Concepts of Art, Beauty and the Italian Prose Romance in Giulia Bigolina's Urania." Toronto, University of Toronto Press, 2011.
Roberta Lamon, Le Donne nella Storia di Padova, Padova, 2013, pagine 37-40
Christopher Nissen, "La novella-romanzo e il romanzo-novella nelle opere di Giulia Bigolina", in "Levia Gravia" 15-16, 2013-2014, pp. 465-475.
Nadia Cario, Tracciati femminili nella toponomastica patavina in Dols Magazine URL consultato l'11/11/2014