Giovanni Manildo
Giovanni Manildo (Conegliano, 22 luglio 1969) è un politico e avvocato italiano, sindaco di Treviso dal 2013 al 2018. BiografiaLaureato in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Padova, è avvocato presso il foro di Treviso. È sposato con tre figli. Politicamente ispirato alla sinistra cattolica, ed ex scout nelle file della FSE, in seguito alle elezioni amministrative del 2008 entra in consiglio comunale a Treviso nella lista del PD. Sindaco di Treviso (2013-2018)Diventato segretario cittadino del PD di Treviso nel 2009, dopo aver vinto le primarie del centrosinistra nell'ottobre 2012 è candidato sindaco alle elezioni amministrative del 2013[1], in una coalizione formata da PD, Sel, e da tre liste civiche. Il 10 giugno sconfigge al ballottaggio il candidato della Lega Nord, l'ex sindaco Giancarlo Gentilini, con il 55,5% dei voti[2]. Durante il suo mandato di sindaco si svolge a Treviso la 90ª Adunata nazionale degli alpini. L'Amministrazione comunale da lui guidata diventa nota per la pedonalizzazione di Piazza Rinaldi e Piazza Santa Maria dei Battuti in centro a Treviso, nonché per la realizzazione di una pista ciclabile in Viale Montegrappa. Dopo la sindacaturaNel 2018 si ricandida a sostegno di una coalizione di centro-sinistra ma viene sconfitto al primo turno dal candidato di centro-destra Mario Conte. In seguito alla sconfitta elettorale annuncia in un primo momento il suo ritiro dalla vita politica cittadina, affermando di non voler ricoprire il ruolo di membro dell'opposizione nel consiglio comunale di Treviso per la legislatura 2018-2023, nonostante ne abbia diritto come primo candidato sindaco non-eletto. In un secondo momento dichiara di essere intenzionato a rimanere in consiglio comunale alcuni mesi; si dimette in un momento successivo. Note
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