Giovanni Agostino Cucchi

Giovanni Agostino Cucchi (... – 1664) è stato un anatomista, medico e filosofo italiano.

Laureatosi in Medicina e Filosofia il 27 settembre 1607, fu professore di logica, poi medicina teorica, chirurgia ed anatomia, a cui dedicò gran parte delle sue attività, fino all'anno di morte, divenendo famoso anche all'estero.[1][2][3]

Non pubblicò opere scritte, ma la sua fama gli meritò una iscrizione nel Palazzo dell'Archiginnasio nel 1635:[1]

(LA)

«Jo. Augustini Cucchii Bonon. Phil. et Medici famae, qui in hoc vocali marmore, si terminus esset gloriae, nulli cederet, at nondum quiescit. Angusti sunt hujus angusti lapidis termini ad gloriam aeternitate dignam, quinque jam ustris in Anatome, in speculativa et practica Jatria promeritum, coelum, terra, linguae, corda venientem excipient, ita practeritae, praesenti, et futurae, utraque.»

(IT)

«A Giovanni Agostino Cucchi, famoso filosofo e medico, che in questo marmo vocale, se fosse il limite della gloria, a nessuno cederebbe, ma non riposa ancora. Stretti sono i limiti di questa stretta pietra alla gloria degna dell'eternità, cinque già guadagnati in anatomia, in clinica speculativa e pratica, cielo, terra, lingue, cuori riceveranno il prossimo, così addestrato, presente e futuro, entrambi.»

Note

  1. ^ a b Michele Medici, Compendio storico della Scuola Anatomica di Bologna, etc, 1857, p. 117. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  2. ^ Giuseppe Ferdinando Guglielmini, De claris Bononiae anatomicis, in Orazione inaugurale, Bologna, 1737, p. 12.
  3. ^ Serafino Mazzetti, Repertorio di tutti i Professori antichi e moderni della famosa Università, e del celebre Istituto delle Scienze di Bologna, Tipografia di San Tommaso d'Aquino, 1847, p. 103. URL consultato il 23 dicembre 2022.