Gilf Kebir
Gilf Kebir (in arabo الجلف الكبير?, al-Jilf al-Kabīr; in italiano: Grande Barriera), è un altopiano che si trova nella parte sud-occidentale del deserto libico nella zona al confine fra Egitto, Libia e Sudan; la maggior parte dell'altopiano si trova in territorio egiziano, e solo il settore più sud-occidentale è in territorio libico e sudanese. DescrizioneL'altopiano, costituito di calcare e roccia arenaria, ha un'estensione di circa 7.700 chilometri quadrati e si trova un'altezza di 300 metri sopra il livello del deserto. Nel Gilf Kebir si trova anche il cratere Kebira, alto 950 metri e formatosi oltre 50 milioni di anni fa in seguito alla caduta di un meteorite. L'intero cratere meteoritico occupa 4.500 chilometri quadrati. Il monte Uweinat si trova nell'estremo sud dell'altopiano, ed è diviso tra Egitto, Libia e Sudan; il punto più alto si trova al confine fra Libia e Sudan. IdrografiaIl territorio è solcato da diversi Wadi:
Incisioni rupestriIl Gilf Kebir è conosciuto soprattutto per le sue incisioni rupestri preistoriche.
LetteraturaIl Gilf Kebir compare nel romanzo di Michael Ondaatje (e nel seguente film) intitolato 'Il paziente inglese'. SportIl deserto Gilf Kebir, nel 2006, è stato teatro di una avventura sportiva da record da parte di un runner italiano: Stefano Miglietti. Il 14 dicembre 2006 il corridore bresciano ha attraversato a piedi, di corsa, questo deserto egiziano. In soli 3 giorni e 5 ore, correndo ad una velocità media di circa 9 km/h, ha coperto l'intero tragitto di 340 km. La partenza è avvenuta a Wadi Mashi. L'arrivo a Silica Glass, deserto confinante con il Gilf Kebir. Altri progetti
Collegamenti esterni
|