Negli anni trascorsi alla Pagot film si cimenta in un discreto numero di caroselli ed elaborazioni di storie e personaggi di case di produzione quali Warner Bros. e Hanna-Barbera.[2]
Fa parte del gruppo di animatori che hanno realizzato negli anni il Calimero. [3][4]
Nel 1971 fonda lo Studio Zeta, insieme ad Attilio Perugini e Luca Bertoletti, dove realizza animazioni e scenografie per spot pubblicitari e sigle televisive.[senza fonte]
Gianpietro Gariani è un estimatore e collezionista di fossili e conchiglie provenienti da tutto il mondo, ha collaborato in diverse pubblicazioni volte alla promozione della loro conoscenza ed all'esaltazione della loro bellezza.[6][7] Nel 2020 ha realizzato, con la Società Italiana di Malacologia, un'area del percorso I suoni del mare presso l'acquario di Cattolica, allestendo un'area espositiva ricca di oltre 500 esemplari provenienti dai mari tropicali e dal Mediterraneo.[8]Le conchiglie sono un tema ricorrente anche nelle sue opere, le disegna e rappresenta in ogni sua creazione, come fossero la sua firma.[senza fonte]
«Venne redatta una stesura che fissava i parametri dei racconti per il deposito alla FIP (federazione italiana pubblicità), come ricorda l’allora segretaria dei Pagot .Il deposito avvenne in data 9 novembre 1962.Nei giorni seguenti Toni chiamò Gianfranco Barenghi e Anacleto Marosi, in quel periodo il capo-animatori dello studio, per affidare loro gli schizzi preliminari del nuovo personaggio per fare le prime prove di realizzazione e affidarle ai diversi animatori dello studio per le sequenze da realizzare.Barenghi e Marosi erano due valenti animatori che avevano collaborato coi Pagot sin dai tempi de “I Fratelli Dinamite”.Messi in pulito i disegni preliminari questi vennero passati per le prove del caso, anche agli altri animatori dello studio, Manfredini, Boffini, Coretti, Rizzi, Fagarazzi, Gariani, Bertoletti, Leogrande (e altri che mi scuso di omettere) nonché al sig. Peroni, appena approdato agli studi.»
^ Giuseppe Giulio Battaglia e Silvana Bertoli Battaglia, Conchiglie del Dhofar, con la collaborazione di Marco Sola, Gianpietro Gariani e Fabien Goutal, Youcanprint, 2021.