Gianni GuardigliGianni Guardigli (Forlì, 23 settembre 1961) è un drammaturgo italiano.[1] BiografiaParole scritte in cartolina (testo vincitore del Premio Anticoli Corrado nel 1991) è il primo capitolo della Trilogia tedesca nella quale l'autore racconta la Germania quasi come metafora del mondo. Seguono Erinnerung (1995) e Sotto Berlino (1997), una fotografia d'epoca sugli ultimi giorni della Seconda guerra mondiale. La stessa umanità disperata e grottesca è protagonista dei dieci monologhi di Ueber-flussige Frauen (1995, vincitore del Premio Rosso di San Secondo nel 1998). Con Le luci di Algeri (primo lavoro scritto in versi) nel 2000 vince il Premio Flaiano. Ispirandosi a un fatto di cronaca, il terribile massacro avvenuto in Algeria durante il Ramadan, Guardigli tesse un incontro tra culture, un pianto funebre scritto e rappresentato da occidentali in onore di bambini maghrebini, vittime innocenti di loro connazionali. Sempre per il teatro Guardigli scrive Davanti e dietro lo specchio (2001), un'indagine sulla spiritualità ispirata alla santa bolognese Caterina de' Vigri; Una canzone a tre tempi (2003 scritto insieme con Tiziana Bagatella); Cielo tagliato (2004); L'infanta e le altre (2004); Faust a Hiroshima scritto con Imogen Kusch, una riflessione sull'insanabile conflitto tra etica e scienza. Lo spettacolo, diretto dalla stessa Kusch, è patrocinato dalla Comunità Europea; nel 2004 Guardigli scrive e cura la messinscena di Giovanna d'Arco di Borgovecchio, monologo in lingua siciliana interpretato da Giampiero Cicciò. Per queste due opere è insignito del Premio Fondi La Pastora per il Teatro (2006). Inoltre nel 2008 scrive "Tutte le notti" testo ispirato al dramma del popolo armeno. Nel 2009 il testo "A e dé d'incù" (Al giorno d'oggi) descrive una vecchia storia che trae origine dai ricordi personali con il linguaggio dei nonni, infatti è il suo primo testo concepito direttamente in dialetto romagnolo. Altre produzioni sono "Boukra" (2007); "Scendono le parole, suonano le campane" (2010); "Anime sorelle" (2011); "Maria Stunata" (2013); "Malìa" (2013) "Se mi avessero detto" (2014). Una sua rivisitazione della novella "Senso" di Camillo Boito viene rappresentata da varie compagnie teatrali dal 2007 fino alla stagione teatrale 2010/2011. Le sue più re Rappresentato anche in Germania, Francia, Svizzera, Svezia, Polonia, Scozia, ha adattato per il teatro romanzi di Thomas Bernhard, Antonio Tabucchi, Abraham B. Yehoshua, Maksim Gor'kij. TeatroTesti teatrali
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