Giacomo Palombella

Giacomo Palombella
arcivescovo della Chiesa cattolica
Monsignor Giacomo Palombella
 
Incarichi ricoperti
 
Nato19 gennaio 1898 ad Acquaviva delle Fonti
Ordinato presbitero24 febbraio 1923 dal vescovo Adolfo Verrienti
Nominato vescovo14 marzo 1946 da papa Pio XII
Consacrato vescovo19 maggio 1946 dall'arcivescovo Marcello Mimmi (poi cardinale)
Elevato arcivescovo2 luglio 1954 da papa Pio XII
Deceduto31 gennaio 1977 (79 anni) a Acquaviva delle Fonti
 

Giacomo Palombella (Acquaviva delle Fonti, 19 gennaio 1898Acquaviva delle Fonti, 31 gennaio 1977) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia

Monsignor Giacomo Palombella nasce il 19 gennaio 1898 ad Acquaviva delle Fonti, un comune nell'allora provincia di Bari. I suoi genitori Vitantonio e Beatrice Maselli, entrambi originari del capoluogo pugliese, lavoravano come contadini in una scarsa terra e vivevano a Cassano delle Murge, comune poco distante da Acquaviva. All'età di quindici anni comincia ad appassionarsi in maniera particolarmente profonda per il mondo della Chiesa e nel 1916 entra in seminario.

Il 24 febbraio 1923, all'età di venticinque anni, riceve l'ordinazione presbiterale nella cattedrale di Santa Maria Assunta di Altamura dal vescovo Adolfo Verrienti, prelato di Altamura e Acquaviva delle Fonti.

Il 14 marzo 1946, all'età di quarantotto anni, viene nominato vescovo di Muro Lucano da papa Pio XII. Riceve la consacrazione episcopale nella cattedrale di San Nicola di Muro Lucano il 19 maggio dello stesso anno dall'allora arcivescovo Marcello Mimmi, arcivescovo metropolita di Bari e Canosa, co-consacranti Augusto Bertazzoni, vescovo di Potenza e Marsico Nuovo, e Giuseppe Della Cioppa, prelato di Altamura e Acquaviva delle Fonti.

Il 3 gennaio 1951 viene nominato vescovo di Calvi e Teano dallo stesso papa Pio XII che, il 2 luglio 1954, lo promuove arcivescovo metropolita di Matera.

Si ritira il 12 giugno 1974 per raggiunti limiti d'età diventando arcivescovo emerito.

Muore ad Acquaviva delle Fonti il 31 gennaio 1977 all'età di settantanove anni.

Dopo la sua scomparsa viene intitolata una via con il suo nome nel comune di Acquaviva delle Fonti.

Genealogia episcopale e successione apostolica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo di Muro Lucano Successore
Bartolomeo Mangino 14 marzo 1946 - 3 giugno 1951 Matteo Guido Sperandeo

Predecessore Vescovo di Calvi e Teano Successore
Vincenzo Bonaventura Medori 3 gennaio 1951 - 2 luglio 1954 Matteo Guido Sperandeo

Predecessore Arcivescovo metropolita di Matera Successore
Vincenzo Cavalla 2 luglio 1954 - 12 giugno 1974 Michele Giordano
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