Giacomo II Malaspina
Giacomo, o Jacopo, Malaspina (Fosdinovo, 22 ottobre 1593 – Fosdinovo, 1663) figlio di Andrea Malaspina, fu l'undicesimo marchese di Fosdinovo. BiografiaGiacomo, o Jacopo, Malaspina era il figlio primogenito del marchese di Fosdinovo Andrea Malaspina[1] (1565-1610). La leggenda vuole che Giacomo sia stato il padre di una ragazza albina, Bianca Maria Aloisia, che si innamorò dello stalliere del castello. Quest'amore impossibile, unito al suo essere albina, avrebbe spinto Giacomo all'uccisione dello stalliere e della figlia, murata viva con un cane e una testa di cinghiale.[2] Al di là della leggenda, si sa che, insieme alla consorte Maria Grimaldi,[1] Giacomo si dedicava a feste ed eccessi e che arrivò ad accusare il figlio Andrea di tentato parricidio. Sotto il suo marchesato, fu ricostruito l'Oratorio dei Bianchi, bruciato nel 1501 (1641-53)[3] e che il Marchesato di Gragnola[1] tornò sotto il potere dei Malaspina di Fosdinovo[1] (1644) e che nel 1636 il Castello di Fosdinovo arrivò a contare ben 800 "fuochi". DiscendenzaSposò nel 1612 Maria Grimaldi[1] della Rocca, con cui ebbe numerosi figli:[1]
NoteBibliografia
Voci correlate
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