Gelem, gelem inno nazionale rom
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Dati generali
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Nazione
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Popolo rom
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Adozione
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1971
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Lingue
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romaní
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Componimento poetico
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Autore
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Žarko Jovanović
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Epoca
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1949
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Composizione musicale
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Autore
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Žarko Jovanović
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Epoca
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1949
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Manuale
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Gelem, gelem è una canzone scritta da Žarko Jovanović nel 1949, usata come inno del popolo Rom adottato ufficialmente dai delegati del primo Congresso Mondiale Rom svoltosi a Londra nel 1971[1]. Il titolo è scritto anche in altre grafie ed è conosciuto anche con altri nomi, fra cui Opré Roma e Romale Shavale.
Storia
In un'intervista al giornalista Mike Kalezić, lo stesso Jovanović ha intitolato la canzone Opre Roma[2] .
È stato composto, nella sua forma ufficiale, dopo la fine della seconda guerra mondiale dal musicista Jarko Jovanović, che scrisse il testo in lingua romaní adattandolo ad una melodia tradizionale. Nel brano sono presenti riferimenti al Porajmos, lo sterminio di Rom e Sinti perpetrato dai nazisti, precisamente dagli Schutzstaffel, la Legione Nera.
Testo
Gelem, gelem, lungone dromensa
Maladilem bakhtale Romensa
A Romale katar tumen aven,
E tsarensa bahktale dromensa?
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Sono andato, sono andato per lunghe strade
Ho incontrato Roma felici
Oh Rom, da dove vieni
con le tende su queste strade felici?
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A Romale, A Chavale
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Oh Rom, oh fratello rom
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Vi man sas ek bari familiya,
Murdadas la e kali legiya
Aven mansa sa lumniake Roma,
Kai putaile e romane droma
Ake vriama, usti Rom akana,
Men khutasa misto kai kerasa
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Una volta avevo una grande famiglia
La Legione Nera li ha uccisi
Venite con me Roma da tutto il mondo
Per i Roma si sono aperte strade
È il momento, alzatevi ora
Saliremo alti se agiamo
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A Romale, A Chavale
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Oh Rom, oh fratello rom
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Altra versione (R. Malini)
Gelem, gelem, lungone dromensa
Maladilem bakhtale Romensa
A Romale katar tumen aven,
E tsarensa bahktale dromensa?
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Camminando, camminando su lunghe strade
Ho conosciuto Rom pieni di gioia
O Rom, da dove venite
Con le tende, su queste strade felici?
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A Romale, A Chavale
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Uomini Rom, giovani Rom!
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Vi man sas ek bari familiya,
Murdadas la e kali legiya
Aven mansa sa lumniake Roma,
Kai putaile e romane droma
Ake vriama, usti Rom akana,
Men khutasa misto kai kerasa
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Un tempo avevo una famiglia numerosa
Ma la Legione Nera l'ha sterminata
Venite via con me, Rom di tutto il mondo
Le strade si sono aperte per i Rom
È giunta l'ora che vi alziate
Possiamo salire in alto, se siamo uniti!
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A Romale, A Chavale
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Uomini Rom, giovani Rom!
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In altre lingue
- Gyelem, Gyelem (ortografia ungherese)
- Jelem, Jelem
- Dzelem, Dzelem
- Dželem, Dželem (ortografia alternativa croata e latina serbo-bosniaca)
- Đelem, Đelem (ortografia croata e latina serbo-bosniaca)
- Djelem, Djelem (ortografia tedesca e francese)
- Ђелем, Ђелем (ortografia cirillica serbo-bosniaca)
- Ѓелем, Ѓелем (ortografia slavo-macedone)
- Џелем, Џелем (ortografia alternativa cirillico bosniaca)
- Джелем, джелем (ortografia russa, ucraina e bulgara)
- Opré Roma
- Romale Shavale
Testi alternativi
Esistono molte versioni di "Gelem, Gelem", in particolare quelle tradotte da Ronald Lee[3]
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) * Patrin Web Journal, su geocities.com. URL consultato il 3 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2008). -Testo e traduzione
- (ES, EN) Unionromani.org - Testo, traduzione e spartito in una versione leggermente diversa
- (ROM, IT) EveryOne Group Archiviato il 29 maggio 2011 in Internet Archive. - Versione in italiano di Roberto Malini, eseguita da Santino Spinelli e dal suo gruppo
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