Lungo la storia, l'etnia rom è stata disprezzata e perseguitata da differenti società dovuto alle sue particolarità. Ancora oggi, è una delle minoranze più importanti in tutto il mondo. Molti gruppi conservano ancora una cultura caratteristica, con lingua, tradizioni o abitudini proprie, dove la famiglia e la solidarietà tra i suoi membri hanno una grande importanza[1].
Il femminismo gitano si caratterizza per la l'impegno nel superamento dei pregiudizi e della discriminazione sia per la società rom che per le donne, oltre allo stigma associato alla povertà[1][3].
Il movimento femminista gitano in Spagna ebbe inizio nel 1990, quando apparve la prima associazione di donne gitane femministe a Granata, l'Associazione di donne Gitane ROMI[4]. Da allora, vennero creati altri collettivi in tutto il paese, con l'obiettivo dichiarato di mantenere la tradizione e l'identità rom, nel rispetto della libertà delle donne[1] e nella ricerca dell'uguaglianza attraverso il diritto ad essere differenti[5].