Garibaldo (nome)Garibaldo è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2][3]. Varianti
Origine e diffusioneNella sua forma base, questo nome rappresenta una continuazione dell'antico nome germanico, di tradizione longobarda, Garipald, Gairipald e Garibald, documentato sin dall'inizio dell'VIII secolo[1][5]; esso è composto dalle radici gaira ("lancia") e bald o baltha ("baldo", "audace", "coraggioso")[1][2][3][5], con il possibile significato complessivo di "valoroso con la lancia"[1] o "lancia ardita"[3]. La diffusione del nome è dovuta però, più che a personaggi storici del periodo longobardo (fra cui Garibaldo I, padre della regina Teodolinda), alla fama del patriota risorgimentale Giuseppe Garibaldi[2], al quale fanno riferimento, tra l'altro, le forme "Garibaldi" e "Garibaldino", dirette riprese del suo cognome e dell'aggettivo a lui riferito di "garibaldino"[1][2]. È diffuso maggiormente in Italia centro-settentrionale, in particolar modo in Toscana[1]. Va inoltre notato che, parallelamente alle forme in Gari-, le stesse radici germaniche hanno dato origine anche ad altre forme, quali "Gerboldo"[4], "Gerbaldo" e "Giribaldo", attestate nelle lingue germaniche come Gerbbald, Girbald e Gerbold[5], che in Italia rappresentano prevalentemente dei francesismi (dalla forma francese Gerbald) usati storicamente perlopiù nel Nord-Ovest del Paese (soprattutto fra Piemonte e Liguria). OnomasticoNessun santo ha portato il nome Garibaldo, che è quindi adespota, e l'onomastico si può festeggiare eventualmente il 1º novembre, in occasione di Ognissanti[3]. Esistono però due santi di nome Gerboldo: san Gerboldo, vescovo di Évreux e abate di Fontenelle nell'VIII secolo, commemorato il 14 giugno[6], e san Geroldo (o Gervoldo, o Gerboldo), abate a Livrey e vescovo di Bayeux, ricordato il 5 dicembre[7]. Persone
Variante Garibaldi
Note
Bibliografia
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