Gandhi Mate, Gandhi

Gandhi Mate, Gandhi
singolo discografico
ArtistaEnter Shikari
Pubblicazione2 dicembre 2011
Durata4:28
Album di provenienzaA Flash Flood of Colour
GenereElectronicore
Post-hardcore
Dubstep
EtichettaAmbush Reality
Hopeless Records
ProduttoreEnter Shikari, Dan Weller
Registrazionemaggio-giugno 2011
FormatiCD, download digitale, streaming
Enter Shikari - cronologia
Singolo precedente
(2011)
Singolo successivo
(2012)

Gandhi Mate, Gandhi è un singolo del gruppo musicale britannico Enter Shikari, pubblicato il 2 dicembre 2011 come secondo estratto dal loro terzo album in studio A Flash Flood of Colour[1].

Descrizione

Il brano era stato inizialmente concepito dal cantante Rou Reynolds per il suo progetto da solista, ma giudicando i synth molto adatti ad essere accompagnati da riff di chitarra relativamente pesanti, decise di comporlo per registrarlo con gli Enter Shikari[2]. Parlando del brano, lo stesso Reynolds ha detto[2]:

«È stata una delle tracce più divertenti da registrare vocalmente, è piena di diversi personaggi che provano diversi tipi di rabbia. E poi nel suo outro ha il breakdown più assurdo che chiunque abbia mai ascoltato.»

Tracce

Testi di Rou Reynolds, musiche degli Enter Shikari.

  1. Gandhi Mate, Gandhi – 4:28

Formazione

Classifiche

Classifica (2011) Posizione
massima
Regno Unito[3] 112
Regno Unito (rock & metal)[4] 3
Regno Unito (independent)[5] 10

Note

  1. ^ (EN) Gandhi Mate, Gandhi - Single by Enter Shikari, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 21 gennaio 2015.
  2. ^ a b (EN) Track By Track: Enter Shikari's "A Flash Flood Of Colour", su altpress.com, Alternative Press, 25 gennaio 2012. URL consultato il 7 dicembre 2014.
  3. ^ (EN) Chart Log UK - Weekly Updates Sales 2011, su zobbel.de. URL consultato il 6 dicembre 2014.
  4. ^ (EN) Official Rock & Metal Singles Chart Top 40: 11 December 2011 - 17 December 2011, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 6 dicembre 2014.
  5. ^ (EN) Official Independent Singles Chart Top 50: 11 December 2011 - 17 December 2011, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 6 dicembre 2014.

Collegamenti esterni

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