Freccia (cacciatorpediniere 1902)
Il Freccia è stato un cacciatorpediniere della Regia Marina. StoriaIn servizio nel 1902, la nave ebbe una vita operativa piuttosto breve e priva di eventi di rilievo. Insieme alle unità gemelle formò il primo gruppo di cacciatorpediniere costruiti per la Regia Marina[1]: progettati dai cantieri Schichau, si rivelarono unità con buone caratteristiche marine, robuste, veloci ed affidabili[2], anche se afflitte da seri problemi di tenuta del mare[3]. Come le unità gemelle, il Freccia partecipò alla guerra italo-turca[4][1]. A due settimane dall'inizio di tale conflitto, nella notte del 12 ottobre 1911, la nave, mentre usciva da Tripoli nel corso di una tempesta, urtò degli scogli e s'incagliò su un banco di sabbia all'imboccatura del porto di Tripoli[4][1][3][5], occupato da pochi giorni. Non vi furono perdite tra l'equipaggio, che riuscì a mettersi in salvo, ma la nave, inizialmente ritenuta in buone condizioni ed in grado di essere rapidamente riportata a galla, affondò di prua alcuni giorni dopo, rimanendo semisommersa (contro il relitto andò ad urtare, la sera del 21 ottobre 1911, una lancia a vapore): i danni risultarono alla fine tali che il Freccia venne considerato perduto[5]. Note
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