Si è perfezionato presso l'Università di Berlino e in seguito è stato nominato assistente a Torino nel 1938. Nell'aprile del 1942 ha conseguito la libera docenza in diritto costituzionale, e nell'ottobre dello stesso anno ha ottenuto la cattedra universitaria. Professore titolare, prima di istituzioni di diritto pubblico, poi di diritto costituzionale presso l'Università degli Studi di Messina dal 1942 al 1950, è divenuto titolare della cattedra di diritto costituzionale all'Università di Pisa fino al 1955. Da quell'anno è succeduto al suo maestro, Emilio Crosa, tornando all'Università di Torino.
L'aspetto della giustizia costituzionale vede su posizioni agli estremi il testo di Corte costituzionale di Pierandrei e quello di Processo costituzionale di Gustavo Zagrebelsky, successivo di circa venticinque anni.[6]
Opere
I diritti subbiettivi pubblici nell'evoluzione della dottrina germanica, Torino, G. Giappichelli, 1941, OCLC234362392.
La Corte costituzionale e le "modificazioni tacite" della costituzione, Bologna, Nicola Zanichelli Editore, 1953, OCLC22575429.
(FR) Considérations sur les dernières élections et les lois électorales italiennes, Revue française de science politique, v4 n1: 27-55, 1954, OCLC4656426874.
Studi in onore di Emilio Crosa, Milano, Giuffrè, 1960, OCLC623062859.
Dino Cofrancesco, Retoriche istituzionali, su fondazionehume.it, FONDAZIONE DAVID HUME. URL consultato il 29 gennaio 2019.
Dino Cofrancesco, Treves Foa in Pennacini(Duplicato), Liliana Emilia, su archivioterracini.it, Archivio delle Tradizioni e del Costume Ebraico B. e A. Terracini. URL consultato il 29 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2019).