Francesco Fontana (scienziato)

Ritratto di Francesco Fontana

Francesco Fontana (Napoli, 1585 circa – Napoli, luglio 1656) è stato un astronomo e avvocato italiano.

Biografia

Si sa poco della sua vita: laureato in legge presso l'università di Napoli, nel primo decennio del XVII secolo, passò presto allo studio delle scienze matematiche per seguire una precoce inclinazione (gli è attribuita la frase: "Ci sono più cose giuste in cielo che in una sentenza sulla terra").

Fontana acquistò popolarità come costruttore di cannocchiali kepleriani (a oculare convesso) che, sebbene capovolgessero l'immagine, risultavano più potenti di quelli galileiani (a oculare concavo).

Con i suoi telescopi il gesuita Giovan Battista Zupi osservò nel 1630, per la prima volta, le bande orizzontali dell'atmosfera di Giove e nel 1639 le fasi di Mercurio, ulteriore prova, insieme alle fasi di Venere osservate da Galileo nel 1610, che la teoria eliocentrica di Copernico fosse corretta.

Fontana tracciò, nel 1636, il primo disegno di Marte e ne colse la rotazione. Nel 1644 disegnò una carta della Luna. Si attribuì la scoperta del cannocchiale e del microscopio e pubblicò nel febbraio 1646 le Novae Coelestium Terrestriumque Rerum Observationes, un volume dove presentò tutte le sue osservazioni della Luna fatte dal 1629 fino al 1645, delle fasce scorte sul disco di Giove, delle strane apparenze di Saturno nonché delle stelle della Via Lattea.

Nel 1645 affermò di aver osservato un satellite di Venere (Paul Stroobant dimostrò nel 1887 che osservazioni del tutto simili non erano relative a un presunto satellite di Venere).

Nel luglio 1656 morì di peste a Napoli insieme a tutta la numerosa famiglia.

Riconoscimenti

Novae coelestium terrestriumque, 1646

A Francesco Fontana sono stati intitolati due crateri:

Opere principali

Note

Bibliografia

  • Parte di questo testo proviene dalla relativa voce del progetto Mille anni di scienza in Italia, pubblicata sotto licenza Creative Commons CC-BY-3.0, opera del Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza (home page)
  • Francesco Stelluti, Persio tradotto..., Roma 1630, p. 47;
  • Athanasius Kircher, Ars magna lucis et umbrae, Roma 1646, pp. 16, 831;
  • Giovanni Battista Riccioli, Almagestum novum, Bononiae 1651, pp. 203, 208, 485 ss.;
  • Lorenzo Crasso, Elogii de gli huomini letterati, II, Venezia 1666, pp. 296–300;
  • Christiaan Huygens, Oeuvres complétes, I, La Haye 1888, ad Indicem;
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  • Le opere dei discepoli di Galileo Galilei. Carteggio 1642-48, a cura di Paolo Galluzzi, Maurizio Torrini, I, Firenze 1975, ad Indicem;
  • Marin Mersenne, Correspondance, XV, Paris 1983, ad Indicem;
  • Matteo Barbieri, Notizie istoriche dei mattematici e filosofi del Regno di Napoli, Napoli 1778, pp. 134–138;
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  • Paolo Molaro, Francesco Fontana and the birth of the astronomical telescope, in Journal of Astronomical History and Heritage, 20 (3), pp. 271–288
  • Mauro Gargano, Della Porta, Colonna, and Fontana: the role of Neapolitan scientist at the beginning of the telescope era, in Journal of Astronomical History and Heritage, 22 (1), pp. 45–59
  • Paolo Molaro, Francesco Fontana, voce nel Dizionario delle Scienze della Campania

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Collegamenti esterni

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