Francesco ArisiFrancesco Arisi (Cremona, 3 febbraio 1657 – Cremona, 25 giugno 1743) è stato un avvocato, poeta, storico ed erudito italiano.[1] BiografiaNacque nel 1657 a Cremona.[1] Dopo i primi studi presso i Gesuiti, si trasferì a Parma nel 1674 per studiare giurisprudenza, poi a Bologna. Nel 1679, l'anno dopo della morte del padre, conseguì il dottorato a Pavia, rientrando poi a Cremona dove intraprese l'attività di avvocato.[1] Ricoprì numerosi incarichi pubblici, anche di tipo diplomatico.[1] Coltivando in parallelo una intensa attività poetica, fu autore di oratori e componimenti poetici sia di tema religioso sia d'ispirazione petrarchesca.[2] Era membro (col nome arcadico di Eufemio Batio) della colonia cremonese dell'Accademia dell'Arcadia[3] (fondata nel 1720) e costituì presso la sua abitazione l'Accademia dei Disuniti,[1] una delle nove accademie della città, dedicata soprattutto alla poesia e agli oratori, che accoglieva membri della borghesia.[4] Nel contempo Arisi svolse ruoli ufficiali di storico e di erudito.[1] Intellettuale eclettico, una delle sue opere più paradigmatiche è la Cremona Literata (1702), un erudito repertorio bibliografico.[1] Fu amico di Ludovico Antonio Muratori dal 1695 per tutta la vita.[1] Divenne membro dell'Accademia della Crusca il 1º settembre 1712.[5] Morì nel 1743 a Cremona e venne sepolto nella chiesa delle cappuccine.[1] Opere
Note
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