Francesco Antonio Correr
Francesco Antonio Correr (Venezia, 7 ottobre 1676 – Venezia, 17 maggio 1741) è stato un patriarca cattolico italiano. BiografiaNato a Venezia il 7 ottobre 1676, si avviò alla carriera militare divenendo Comandante della flotta veneziana contro la flotta ottomana che sosteneva l'assedio dell'isola veneziana di Corfù (insula corcyrensis) nel 1715. Ispirato dal Padre dei Lumi (Dio), desideroso di un maggiore impegno nell'arena di Cristo e della Croce, abbracciò la severità dell'Ordine dei cappuccini. Fu ordinato sacerdote nell'Ordine dei frati minori cappuccini il 16 aprile 1730 presso il convento del Redentore alla Giudecca. Operò umilmente come esempio di santità, faro di luce cristiana al monte di pietà. Per i suoi meriti e per le sue virtù, la Serenissima, grata per aver egli distrutto "i corni della luna ottomana" lo volle presule di quella chiesa patriarcale; ricevette il pallio il 15 dicembre del 1734 e la consacrazione episcopale il 30 gennaio 1735 dalle mani del patriarca di Aquleia e quindi primate della Dalmazia. Morì a Villa Correr ad Altaura, presso Casale di Scodosia, il 17 maggio 1741. Traslato a Venezia, venne sepolto nella chiesa patriarcale.[1] Un dipinto con la sua immagine è conservato, in buone condizioni, nella sagrestia della chiesa madre di Ginosa, in provincia di Taranto. Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
Araldica
Note
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