Foreste miste temperate delle Azzorre
Le foreste miste temperate delle Azzorre sono un'ecoregione dell'ecozona paleartica (codice ecoregione: PA0403[1]). TerritorioSituato al centro dell'oceano Atlantico, a 1500 km dal Portogallo e a 3900 km dalla costa orientale del Nord America, l'arcipelago delle Azzorre è uno dei gruppi insulari più remoti dell'Atlantico, rimasto inesplorato sino al XV secolo, epoca di inizio della colonizzazione portoghese. In ragione di questo suo isolamento, l'arcipelago ospita un notevole numero di endemismi.[1] FloraLa flora originaria dell'arcipelago è stata in gran parte eradicata dopo l'arrivo dei colonizzatori. La tipica laurisilva macaronesiana, composta principalmente da Laurus azorica, Juniperus brevifolia ed Erica azorica, sopravvive soprattutto sulle isole di Pico, Terceira e São Miguel, al di sopra dei 500 m di altitudine. Le aree di pianura, in gran parte degradate, vedono la predominanza dell'endemica Myrica faya.[1] FaunaTra i mammiferi presenti nell'ecoregione le uniche specie autoctone sono il vespertilio maggiore (Myotis myotis) e l'endemica nottola delle Azzorre (Nyctalus azoreum).[1] ConservazioneL'estensione attuale della laurisilva copre appena il 2% della superficie originaria. Il governo regionale delle Azzorre con il sostegno della Comunità Europea ha messo in atto un programma di riqualificazione del territorio nel tentativo di eradicare le specie invasive esotiche e di espandere le formazioni forestali autoctone.[2][3] Note
Voci correlateAltri progetti
|