Lo storiografo bizantino Michele Attaliate (circa 1022-1080) faceva risalire la genealogia alla gens Fabia romana, verosimilmente una falsificazione a posteriori per nobilitare le origini dell'imperatore Niceforo II; lo storico musulmano Ali Ibn al-Athir (1160-1233) la faceva risalire a un conterraneo di Tarso. Più probabilmente la famiglia proveniva almeno in parte dall'Iberia (Georgia)[1].
Costantino Foca, figlio di Barda Foca il Vecchio († 954).
Leone II Foca, fratello dell'imperatore Niceforo II Foca, anch'egli valoroso generale; dopo la deposizione del fratello (969) fu esiliato a Lesbo con il figlio Barda; nel 971 fu accecato e deportato all'isola di Proti.
Barda II Foca (940 circa - 989), figlio di Leone II Foca e pertanto nipote di Niceforo II Foca, fu generale e usurpatore (nel 971 e poi dal 987 al 989).
Sofia Foca moglie di Costantino Sclero.
Niceforo III Foca, figlio di Barda II Foca, morì nel 1022 nel corso di un tentativo di ribellione a Basilio II.