Filippo Valignani
Filippo Valignani (Chieti, 8 febbraio 1663 – Chieti, febbraio 1737) è stato un arcivescovo cattolico italiano. BiografiaFiglio di Alessandro Valignani, primo marchese di Cepagatti, e di sua moglie Anna Muti, dei duchi di Rignano, per parte di madre era cugino di papa Innocenzo XIII.[1] Entrò nell'ordine domenicano ed emise la sua professione dei voti il 17 febbraio 1679; il 17 gennaio 1686 fu promosso all'ordine del presbiterato. Ottenuto il magistero in teologia nel 1701, fu priore dei conventi domenicani di Grado, poi di Viterbo e infine di Santa Maria sopra Minerva.[2] Eletto arcivescovo di Chieti, fu consacrato a Roma il 26 aprile 1722 dal cardinale Bernardo Maria Conti assistito da Vincenzo Petra, arcivescovo di Damasco, e da Nicola Maria Tedeschi, arcivescovo di Apamea di Bitinia.[2] Ottenne per i canonici del capitolo metropolitano il privilegio di poter indossare la cappa magna e promosse lavori di ammodernamento del palazzo episcopale.[1] Morì dopo 14 anni di episcopato e fu sepolto nella cappella del Sacramento in cattedrale.[1] Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
NoteCollegamenti esterni
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