Filiberto Zaratti
Filiberto Zaratti (Roma, 26 marzo 1956) è un politico italiano. BiografiaInizia a fare politica negli anni ottanta, tra le file di Democrazia Proletaria, per poi passare alla Federazione dei Verdi. Dal 1990 al 1993 ricopre l'incarico di consigliere comunale di Ciampino (Roma), dove viene nominato assessore all'urbanistica, ambiente e cultura. Nel 2003 viene nominato assessore alle politiche dell'agricoltura, dell'ambiente e della protezione civile nella giunta provinciale di Roma presieduta da Enrico Gasbarra. Consigliere regionale del LazioAlle elezioni regionali nel Lazio del 2005 viene candidato, ed eletto, consigliere nelle liste della Federazione dei Verdi in provincia di Roma, venendo poi riconfermato alle regionali del 2010 con Sinistra Ecologia Libertà.[1] Nel 2006 viene nominato assessore all'Ambiente e Cooperazione tra i Popoli nella Regione Lazio. Nel 2009 lascia i Verdi per aderire sin dalla fondazione a Sinistra Ecologia Libertà (SEL), il partito fondato da Nichi Vendola. Deputato alla CameraAlle elezioni politiche del 2013 viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste di SEL nella circoscrizione Lazio 1, risultando il primo dei non eletti. Ma, a seguito delle dimissioni di Massimiliano Smeriglio nominato vicepresidente della Regione Lazio, subentra come deputato. Dal 10 luglio 2014 diventa segretario del gruppo parlamentare di SEL alla Camera, subentrando a Ileana Piazzoni che aveva seguito la scissione operata dall'ex capogruppo alla Camera Gennaro Migliore per sostenere il governo di Matteo Renzi. Articolo Uno ed Europa VerdeIl 28 febbraio 2017 lascia Sinistra Italiana e aderisce ad Articolo Uno di Pier Luigi Bersani, Massimo D'Alema e Roberto Speranza. Non si ricandida alle elezioni politiche del 2018. Agli inizi del 2019, in vista delle elezioni europee, aderisce alla lista elettorale Europa Verde, di cui dal 2021, con la trasformazione della lista in partito politico, fa parte della direzione nazionale. Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene candidato come capolista alla Camera per la lista Alleanza Verdi e Sinistra nel collegio plurinominale Lazio 1 - 01, risultando eletto. NoteVoci correlate
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