Figura replicanteIn geometria della tassellazione per figura replicante (o rettile[1] dall'inglese rep-tile[2]) si intende una figura autosimile, che si ripete[3], per la proprietà di potersi scomporre in tasselli simili all'originale. TerminologiaI tasselli replicanti furono chiamati "rettili", per via di un gioco di parole in inglese, dal matematico Solomon Golomb che per primo li studiò nel 1962. Una figura replicante è chiamata rep- se scomposta in copie uguali. Se invece la scomposizione è con forme simili non tutte uguali allora si parla di replicazione irregolare e di irrep-n[4]. L'ordine di una forma replicante, che si utilizzino o meno tessere uguali, è il numero più piccolo possibile di tasselli utilizzato nella scomposizione.[5] PoligoniRep-2Gli unici poligoni riproducibili di ordine 2 conosciuti sono il triangolo rettangolo isoscele e il parallelogramma le cui misure dei lati sono nel rapporto . Le misure degli angoli interni del parallelogramma non influenzano questa proprietà. I formati della carta (A1,A2, A3, A4,...), utilizzati comunemente dalle nostre stampanti, utilizzano questa proprietà. I fogli di dimensioni diverse sono tutti simili e quindi, per esempio, dividendo in due un foglio A3 se ne ottengono due A4. Rep-nAnalogamente a quanto visto precedentemente, nel caso particolare dato un numero intero è possibile costruire un parallelogramma rep-. È infatti sufficiente costruire un parallelogramma con rapporto dei due lati e suddividere i suoi lati maggiori in parti uguali e poi congiungere gli opposti punti a due a due. Gli parallelogrammi così ottenuti avranno rapporto lati e saranno perciò simili all'originale. Un rep- può essere frammentato all'infinito fino a formare un frattale, come per esempio il triangolo di Sierpinski Poligoni stellatiUn poligono stellato consiste in due o più poligono uniti da singoli punti.
Irrep-n
FrattaliTre figure di GolombSolomon Golomb ha individuato tre figure non poligonali rep-4 non costruibili in un numero finito di operazioni. Ognuna di esse è costituita da una diversa sovrapposizione di triangoli equilateri decrescenti in progressione geometrica di ragione EsempiIl merletto di Koch è un esempio di replicante ordine 2, il triangolo di Sierpinski è invece di ordine 3, il tappeto di Sierpinski di ordine 8 e la spugna di Menger è un replicante di ordine 20. Note
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