Malato di gotta, testò a Roma il 4 marzo 1660, morì tre giorni dopo e venne sepolto nella Chiesa del Gesù.
Discendenza
Ferdinando sposò (i capitoli matrimoniali datano al 3 novembre 1610[2]) la lontana cugina Giustiniana di Giovanni Antonio Orsini di San Gemini (?-22 dicembre 1663[3]), dalla quale ebbe sei figli:[1]
Flavio (1620-1698), suo successore ed ultimo duca di Bracciano
Lelio (1623-30 aprile 1696[4]), principe di Vicovaro, fu brevemente frate cappuccino; fece parte dell’Accademia degli Umoristi e scrisse componimenti musicali
Giovanna (1624-1702), suor Ippolita Virginia in S. Lucia in Selci dal 1644
^Giuseppe Felici, Villa Ludovisi in Roma, Sansaini, 1952, p.36.
^Giuseppe Felici, Villa Ludovisi in Roma, Sansaini, 1952, p.192.
^Giulia De Marchi, Mostre di quadri a S. Salvatore in Lauro (1682-1725): stime di collezioni romane, La Società alla Biblioteca Vallicelliana, 1987, p.157, n.14.