Fatafehi 'Alaivahamama'o Tuku'aho
Fatafehi 'Alaivahamama'o Tuku'aho (Nukuʻalofa, 17 dicembre 1954 – Nukuʻalofa, 17 febbraio 2004) è stato un principe tongano, terzo figlio di re Taufa'ahau Tupou IV e di sua moglie Halaevalu Mata'Aho 'Ahome'e. BiografiaFatafehi 'Alaivahamama'o Tuku'aho nacque nel palazzo reale di Tonga a Nukuʻalofa il 17 dicembre 1954 ed era il terzo figlio di re Taufa'ahau Tupou IV e di sua moglie Halaevalu Mata'Aho 'Ahome'e. Dopo essere stato istruito in patria al Tupou College, si recò nel Regno Unito per studiare prima al Leys College di Cambridge e poi all'accademia della Royal Navy di Dartmouth, dove nel 1975 si diplomò guardiamarina. Il 27 settembre 1979 il padre gli concesse il titolo di ma'atu di Niuafo'ou e Niuatoputapu. Nel 1980 si innamorò di Heimataura Anderson, figlia di un milionario hawaiano, con cui convolò a nozze il 21 luglio dello stesso anno senza il permesso del padre e dopo aver lasciato il paese. Il re dichiarò nullo il matrimonio e spogliò il figlio e i suoi eredi del titolo di principe e dell'appellativo di altezza reale. Dopo la morte della prima moglie, avvenuta per un tumore il 19 settembre 1985, rientrò in patria. L'11 luglio 1989 si risposò con l'onorevole Alaile'ula Poutasi, figlia di Melvin John Jungblut e di Lola Tosi Malietoa-Savusa. Quest'ultima era figlia di Malietoa Tanumafili II, capo di Stato di Samoa. L'ex principe conservò il titolo di ma'atu e grazie a questo, dalla fine del 1990, poté occupare uno dei seggi dell'Assemblea legislativa riservati ai nobili. Anche se di stampo tradizionalista, il suo comportamento suggerisce che sostenne sempre il movimento per la democrazia allora in crescita nel regno, governato a quel tempo da una ristretta oligarchia. Morì improvvisamente per insufficienza cardiaca al Vaiola Hospital di Nukuʻalofa il 17 febbraio 2004. È sepolto nel cimitero reale di Malaʻe Kula.[1] MatrimoniDalla prima moglie Heimata'ula Ma'atu, nata Seiloni Heimata'ula Kaho, non ebbe figli. La seconda moglie gli diede quattro figli, tre maschi e una femmina, nessuno dei quali è nella linea di successione al trono di Tonga:
Albero genealogico
Onorificenze[2]Onorificenze tongane— 4 luglio 1992
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