Famiglia VestaLa famiglia di asteroidi Vesta è un grande e importante raggruppamento di molti asteroidi di tipo V nella fascia principale profonda nei pressi di 4 Vesta. Approssimativamente il 6% della fascia principale di asteroidi appartiene a questa famiglia. CaratteristicheComprende 4 Vesta, il secondo più esteso asteroide (diametro medio di 530 km), e alcuni piccoli asteroidi sotto i 10 km di diametro. I più luminosi di questi: 1929 Kollaa e 2045 Peking hanno una magnitudine assoluta di 12,2, dal che si può dedurre un raggio di circa 7,5 km data la stessa elevata albedo di 4 Vesta, o qualcosa di più se essi sono più scuri. I membri della famiglia nacquero da un impatto sull'asteroide 4 Vesta, in particolare il gigantesco cratere del polo sud è il più probabile punto d'impatto. Si ritiene che i membri della famiglia siano l'origine delle meteoriti HED. La famiglia include anche alcuni asteroidi di tipo J (collegati al tipo V), che si pensa provengano dagli strati più profondi della crosta di Vesta e corrispondono ai meteoriti diogeniti. Un'analisi numerica HCM (Zappalà, 1995) determinò un gran numero di 'noccioli' della famiglia, i cui elementi orbitali propri si trovano nella distanza approssimativa
Da qui si ricavano i confini approssimativi della famiglia. all'epoca attuale, la distanza osculatrice degli elementi orbitali di questi membri più importanti è
L'analisi di Zappalà del 1995 trovò 235 membri essenziali. Una recente ricerca in un database di elementi propri (AstDys) su 96944 corpi minori nel 2005 trovò 6051 oggetti (circa il 6% del totale) giacenti nella regione della famiglia Vesta come nella prima tavola qui sopra. Asteroidi
IntrusiAnalisi spettroscopiche hanno mostrato che alcuni dei più grandi membri non facenti parte della famiglia Vesta sono in realtà intrusi. Non fanno parte delle classi spettrali V o J, ma hanno elementi orbitali simili per caso. Questi includono 306 Unitas, 442 Eichsfeldia, 1697 Koskenniemi, 1781 Van Biesbroeck, 2024 McLaughlin, 2029 Binomi, 2086 Newell, 2346 Lilio e altri. (Identificati con il controllo del PDS asteroid taxonomy data set Archiviato il 19 novembre 2003 in Archive.is.). Bibliografia
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