Faliero Rosati (Pisa, 17 ottobre 1946) è uno sceneggiatore e regista cinematografico italiano.
Biografia
Dopo una lunga gavetta come aiuto-regista di Michelangelo Antonioni, alcune sceneggiature scritte per altri (Kleinhoff Hotel, regia di Carlo Lizzani, 1977) e un'attività parallela da critico militante, esordisce dietro la macchina da presa con il film per la TV Morte di un operatore (1979)[1], opera che mostra l'influenza di Antonioni sul suo stile[2]. Il film partecipa all'VIII Premio per Autori Cinematografici Italiani "Angelo Rizzoli"[3], vincendo il premio Cinema giovane (insieme con i film Passaggi di Claudio Fragasso e Volontari per destinazione ignota di Alberto Negrin)[4]. Anche il successivo lungometraggio, Il momento dell'avventura, il primo per il cinema, si segnala per lo stile antonioniano[5], e viene inserito in concorso nell'edizione del 1983 di Venezia Giovani[6].
Nel 1988 si misura con il thriller Qualcuno in ascolto (High Frequency)[7], ma negli anni novanta e duemila la sua attività principale rimane quella di sceneggiatore per serie televisive (I.A.S. - Investigatore allo sbaraglio, regia di Giorgio Molteni) di cui in qualche caso è anche regista (Il segno della scimmia, 1997).
Filmografia
Sceneggiatore
- Fuori gioco, regia di Paolo Benvenuti - cortometraggio (1969)
- Campa carogna... la taglia cresce, regia di Giuseppe Rosati (1973)[8]
- Kleinhoff Hotel, regia di Carlo Lizzani (1977)
- Morte di un operatore, regia di Faliero Rosati - film TV (1979)
- Uomini e no, regia di Valentino Orsini (1980)
- Il momento dell'avventura, regia di Faliero Rosati (1983)
- Qualcuno in ascolto (High Frequency), regia di Faliero Rosati (1988)
- L'esploratore, episodio del film Esercizi di stile, regia di Faliero Rosati (1996)
- Deserto di fuoco, regia di Enzo G. Castellari - serie TV (1997)
- Il segno della scimmia, regia di Faliero Rosati - film TV (1997)
- Michele Strogoff - Il corriere dello zar, regia di Fabrizio Costa - serie TV (1999)
- I.A.S. - Investigatore allo sbaraglio, regia di Giorgio Molteni - film TV (1999)
- Aleph, regia di Gianni Lepre - film TV (2000)
- Giochi pericolosi, regia di Alfredo Angeli - film TV (2000)
- Il commissario, regia di Alessandro Capone - serie TV (2002)
- Orgoglio, regia di Giorgio Serafini e Vincenzo Verdecchi - serie TV, episodio 3x12 (2006)
- Dottor Clown, regia di Maurizio Nichetti - serie TV (2008)
Regista
Pubblicazioni
- 1968-1972: esperienze di cinema militante, Bianco e nero, Società Gestioni Editoriali, 1973
Riconoscimenti
- 1979 – VIII premio per autori cinematografici italiani Angelo Rizzoli
- 1990 – Icaro d'oro – Cinema Sottozero
Note
- ^ La Pisa dimenticata Faliero Rosati, in TuttoMondo, 15 giugno 2015. URL consultato il 22 ottobre 2017.
- ^ (EN) Death of a Cameraman, in Time Out London. URL consultato il 22 ottobre 2017.
- ^ 1979 8ª Edizione Premio Angelo Rizzoli, su youtube.com, Reportage Luce. URL consultato il 10 ottobre 2015.
- ^ Dizionario Ischia, su larassegnadischia.it. URL consultato il 10 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2021).
- ^ Maria Serena Palierì, Arriva dal mare un giovane Antonioni (PDF), in l'Unità, 15 giugno 1983, p. 11. URL consultato il 31 agosto 2019.
- ^ Cineforum, Federazione italiana cineforum, 1983. URL consultato il 22 ottobre 2017.
- ^ Il monitor per scoprire il colpevole, in la Repubblica, 22 luglio 1988. URL consultato il 22 ottobre 2017.
- ^ Campa carogna... la taglia cresce (1973), su archiviodelcinemaitaliano.it. URL consultato il 23 ottobre 2017.
- ^ L'Icaro d'oro a Faliero Rosati, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 22 ottobre 2017.
Collegamenti esterni
- Faliero Rosati, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Faliero Rosati, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- (EN) Faliero Rosati, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Faliero Rosati, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Faliero Rosati, su filmportal.de.
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