Maurizio NichettiMaurizio Nichetti (Milano, 8 maggio 1948) è un regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico italiano. BiografiaDopo il liceo scientifico si iscrive al Politecnico di Milano e si laurea in architettura nel 1975.[1] Nel frattempo comincia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo. Inizia nel 1971 a lavorare come sceneggiatore per la Bruno Bozzetto Film mentre, presso il Piccolo Teatro, nel quale lavora anche come attore, frequenta anche un corso di mimo tenuto da Marise Flach allieva di Étienne Decroux. Fonda il gruppo teatrale Quelli di Grock, in cui perfeziona l'attitudine mimica e surreale che caratterizzerà la sua carriera artistica. Per Bruno Bozzetto è protagonista dei corti Oppio per oppio (1972) e La cabina (1973) e del lungometraggio Allegro non troppo (1977), dove interpreta il ruolo del disegnatore. Nel 1979 il suo primo film, Ratataplan, ottiene un grande successo a livello internazionale, permettendogli di iniziare la sua carriera di attore-regista. È stato chiamato "il Woody Allen italiano".[2] Il successo si ripete poi con Ho fatto splash (1980), Ladri di saponette (1989) e Volere volare (1991). Nel 1984, con Sordi e Ugo Tognazzi, è tra i protagonisti di Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno di Mario Monicelli. Per la stagione televisiva 1984-85 dirige e conduce con successo il varietà Quo vadiz? su Rete 4, con Sydne Rome, e nel 1985-86 conduce su Rai 1 la trasmissione per ragazzi Pista!, con la partecipazione di Daniela Goggi, Orsetta Gregoretti, Shirine Sabet e con la Banda Osiris. Nel 1998 è membro della giuria del Festival internazionale del cinema di Berlino e nel 1999 di quella del Festival di Cannes.[3] Nel 2003 dirige (con Nello Correale) e interpreta la serie televisiva Mammamia!. Dal 2004 al 2010 ha diretto il Festival internazionale film della montagna di Trento. Dal 2001 si cimenta anche nella regia teatrale con alcuni spettacoli di prosa: Le sorelle Materassi (dall'omonimo romanzo di Aldo Palazzeschi) con Marina Malfatti e Simona Marchini e lo spettacolo La verità con Massimo Dapporto e Antonella Elia e spettacoli lirici come Il Barbiere di Siviglia, Il domino nero e le due operette Il Paese dei Campanelli e Cincillà al Teatro Verdi di Trieste, nel 2014 dirige la messa in scena del Don Pasquale, con i contributi audiovisivi dei figli Filippo e Saverio Nichetti,[4] al Teatro Sociale (Trento). Nel luglio 2013 riceve il riconoscimento speciale Leggio d'oro "Alberto Sordi".[5] Nel corso degli anni ha svolto attività didattica presso il Centro sperimentale di cinematografia (CSC) sezione Animazione di Torino, l'Università Cattolica di Milano e la Civica Scuola di Cinema di Milano, che ha diretto nell'anno accademico 2009/'10. Attualmente è docente di regia presso il corso di laurea magistrale di Televisione, Cinema e New Media dell'Università IULM. Nel 2018 è direttore artistico del video della canzone "Ti voglio", girato dal figlio Saverio Nichetti,[6] inedito di Rino Gaetano rimasto incompleto di cui è coautore e interprete il cantautore romano Artù.[7] FilmografiaRegistaCinema
Televisione
Sceneggiatore
Attore
Produttore
Libri
Riconoscimenti
Note
Altri progetti
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