Europoide

Il termine europoide[1], talvolta caucasoide[2] indicava una classificazione antropologica ormai obsoleta[3] dell'Homo sapiens[4], definibile a partire dalla forma del cranio e altre caratteristiche craniometriche e antropometriche: tale termine identificava non solo gli Europei ma anche una parte degli Africani settentrionali e i Mediorientali.

Meyers Konversations-Lexikon (1885–90)
Europoide

     Ariani/Jafetiti

     Semiti

     Camiti


Negroide

     Negro

     Khoi

     Melanesiani

     Negritos

     Australoide


Incerti

     Dravidi e Singalesi

Mongoloide

     Mongoli del Nord

     Cinesi e Indocinesi

     Giapponesi e Coreani

     Tibetani

     Malesi

     Polinesiani

     Maori

     Micronesiani

     Eschimesi

     Nativi americani

Insieme alle razze mongoloide, negroide e australoide era una delle tre o quattro categorie principali riconosciute dalle teorie del XIX secolo.

Oggi gli scienziati concordano sul fatto che non esistano razze umane in senso biologico.[5][6]

Caratteristiche

La pigmentazione cutanea è limitata, l'occhio orizzontale, i capelli cimotrichi (ondulati a sezione ovale) e il naso leptorrino (lungo e sottile)[7]. Le orbite sono subrettangolari; la fossa nasale alta e stretta, a forma di goccia allungata. La spina dorsale è ben marcata.

La pelosità corporea appare più abbondante rispetto a quella degli altri gruppi fisici (eccetto quella degli australoidi) e si riscontra accentuata tendenza a canizie (imbianchimento dei capelli) e alopecia androgenetica. La pigmentazione e la statura media presentano notevoli differenze tra i vari tipi fisici. I capelli e gli occhi chiari sono più frequenti nell'Europa del nord rispetto al resto del continente, mentre risultano rari nelle aree extraeuropee.

Le tipologie caucasoidi nell'antropologia fisica dei secoli XIX e XX

All'interno del gruppo caucasoide possono essere distinti i seguenti gruppi fisici:

Note

  1. ^ Europoide: Definizione e significato di Europoide – Dizionario italiano – Corriere.it, su Dizionari.Corriere.it. URL consultato il 7 luglio 2015.
  2. ^ caucasoide, su Dizionari.Repubblica.it. URL consultato il 2 settembre 2014.
  3. ^ (EN) Pamela Sankar, MEDLINE definitions of race and ethnicity and their application to genetic research, in Nature Genetics, vol. 34, n. 2, June 2003, pp. 119–119, DOI:10.1038/ng0603-119, ISSN 1546-1718 (WC · ACNP).
  4. ^ L'evoluzione umana, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  5. ^ American Association of Physical Anthropologists, AAPA Statement on Race and Racism, su American Association of Physical Anthropologists, 2019.
  6. ^ "[T]he answer to the question whether races exist in humans is clear and unambiguous: no." ("La risposta alla domanda se le razze esistano negli esseri umani è chiara e inequivocabile: no."), Templeton, A. (2016), Evolution and Notions of Human Race. In Losos J. & Lenski R. (Eds.), How Evolution Shapes Our Lives: Essays on Biology and Society (pp. 346-361). Princeton; Oxford: Princeton University Press. DOI10.2307/j.ctv7h0s6j.26.
  7. ^ Raffaello Parenti, pp. 54, Leptoprosopia.

Bibliografia

  • Raffaello Parenti, Introduzione all'Antropologia fisica, Pisa, Libreria scientifica Giordano Pellegrini, 1974 [1969], SBN UFI0340541.
  • Raffaello Parenti, Lezioni di Antropologia fisica, 2ª ed., Pisa, Libreria scientifica Giordano Pellegrini, 1973, SBN SBL0457712.
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