Etterbeek
Etterbeek è un comune belga di 48 535 abitanti, uno dei 19 comuni della Regione di Bruxelles-Capitale, confinante con i comuni di Bruxelles-ville, Ixelles, Auderghem, Woluwe-Saint-Pierre, Woluwe-Saint-Lambert e Schaerbeek. StoriaOrigini ed etimologiaSecondo la leggenda, Santa Gertrude, figlia di Pipino di Landen, vi fondò una cappella nell'VIII secolo. Il nome deriva forse dalla radice celtica ett che significa "movimento rapido" e la parola olandese beek che significa "flusso" - si trova per la prima volta in un documento datato 1127. L'ortografia attuale compare undici anni dopo, nel 1138, periodo in cui fu costruita una chiesa più nuova e più grande. MedioevoNel Medioevo, Etterbeek era un borgo rurale per lo più indipendente da Bruxelles, a parte i diritti di tassazione sulla birra concessi a Bruxelles intorno al 1300 da Giovanni II, duca di Brabante. I due secoli successivi contarono diversi momenti dolorosi: nel 1489, Alberto III, duca di Sassonia, devastò Etterbeek nel suo inseguimento dei ribelli che combatterono contro Massimiliano d'Austria; nel 1580, il villaggio fu nuovamente distrutto, questa volta dagli iconoclasti durante le guerre della Riforma protestante. La pace è tornata sotto il regno degli arciduchi Alberto e Isabella. Baronia e comuneNel 1673 Etterbeek ottenne l'indipendenza dalla vicina Sint-Genesius-Rode, quando Carlo II di Spagna la promosse a baronia. Il primo barone fu Don Diego-Henriquez de Castro, tesoriere generale degli eserciti olandesi. La casa della Baronia fu venduta nel 1767 e può ancora essere vista oggi come l'edificio più antico di Etterbeek. Sotto il regime francese, Etterbeek fu trasformato in comune, all'interno del cantone di Sint-Stevens-Woluwe. Da quel momento in poi, e soprattutto dopo la rivoluzione belga del 1830 e lo sviluppo di Bruxelles come capitale, la popolazione di Etterbeek crebbe rapidamente. Nel 1876 Etterbeek superava i 10 000 abitanti e venne aperto l'ufficio postale. Nel 1889 si verificò la catastrofica piena del Maelbeek che inondò l'area dell'attuale quartiere Jourdan a causa del sistema fognario nettamente insufficiente. Nel 1895 la rete di distribuzione dell'acqua potabile copre tutto il territorio comunale e l'apertura dell'Avenue de Tervuren da nuova spinta all'urbanizzazione anche in vista dell'esposizione universale che avrà luogo al Parco del Cinquantenario nel 1897.
Ventesimo secoloNel 1900 Etterbeek conta 20 838 e la popolazione è ormai in maggioranza francofona. Nel primo decennio del XX secolo, sotto il regno di Leopoldo II, c'è un altro periodo di grande crescita e una nuova ondata di urbanizzazione cambia il carattere della città con l'aggiunta degli ampi viali e delle aree residenziali che conosciamo oggi. Etterbeek fu poi interessata dall'occupazione tedesca durante la Grande Guerra. Il 12 ottobre 1915, due combattenti della resistenza, Philippe Baucq (35 anni) e Edith Cavell (50 anni), furono giustiziati al Poligono Nazionale (in francese: Tir National, in olandese: De Nationale Schietbaan) di Schaerbeek. Baucq, architetto, ex studente dell'Istituto Saint-Stanislas, aiutava i soldati feriti che si nascondevano in città a fuggire nei Paesi Bassi, distribuì anche il giornale clandestino La Libre Belgique. Il 24 gennaio 1917, il pilota di Etterbeek Edmond Thieffry divenne un eroe nazionale sorvolando Bruxelles occupata. SocietàEtnie e minoranze straniereLe principali istituzioni dell'Unione Europea hanno sede nel territorio di Etterbeek o nelle immediate vicinanze e circa metà (49,8% nel 2022) degli abitanti del comune proviene da altri paesi, soprattutto europei (36,5%)[1].
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Aree naturali
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