Esteban Echeverría (poeta)José Esteban Andres Echeverría Espinosa, più semplicemente noto come Esteban Echeverría (Buenos Aires, 2 settembre 1805 – Montevideo, 19 gennaio 1851), è stato un poeta, scrittore e attivista argentino. È considerato uno dei più grandi poeti del suo paese, nonché uno dei massimi esponenti del Romanticismo nel continente latinoamericano. VitaNato nel primo decennio del XIX secolo a Buenos Aires, al tempo facente parte del Vicereame del Rio della Plata, Echeverría soggiornò dal 1825 al 1830 a Parigi, dove ebbe modo di assorbire lo spirito romantico che all'epoca andava per la maggiore nella capitale francese (ed in generale andava diffondendosi in tutta Europa).[1] Una volta tornato in Argentina, pubblicò in forma anonima nel 1832 Elvira o la novia del plata, raccolta di poesie considerata una delle prime opere romantiche in lingua spagnola[2]. Diede in seguito alle stampe Los consuelos (1834) e Las rimas (1837). Nel 1840 fu uno dei principali esponenti della Asociación de Mayo, un gruppo clandestino di intellettuali e scrittori argentini collegati al movimento indipendentista noto come generazione del '37. Morì nel 1851. Una sua tomba sarebbe stata individuata presso il cimitero del Buceo, nella capitale uruguayana.[3] Opere
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