Esch-sur-Alzette
Esch-sur-Alzette (Esch-Uelzecht in lussemburghese, Esch an der Alzette in tedesco) è la seconda città del Lussemburgo. La popolazione è di circa 31.000 abitanti. Essa è anche posta nel cuore del bacino minerario del Lussemburgo. GeografiaSituata nel sud-ovest del territorio lussemburghese, sul confine con la Francia, è attraversata dal fiume Alzette. StoriaPer decenni è stata sede del Consolato d'Italia in Lussemburgo, prima che questo venisse spostato nella capitale nel 2010. È stata scelta per essere capitale europea della cultura nel 2022, insieme a Kaunas; a seguito dello slittamento nel calendario delle capitali europee della cultura determinato dalla pandemia di COVID-19 sarà loro associata anche Novi Sad. Geografia fisicaAmministrazioneGemellaggiInfrastrutture e trasportiStradeLe due principali vie d'accesso alla città sono le autostrade A4 e A13. FerrovieEsch-sur-Alzette è servita da una propria stazione ferroviaria situata sulla congiunzione delle linee 6f per Pétange e 6a per Bettembourg. Dalla locale fermata ferroviaria parte anche una piccola ferrovia internazionale per la vicina cittadina francese di Audun-le-Tiche. SportCalcioLa squadra della città è la Jeunesse Esch, la quale detiene il maggior numero di titoli nazionali, vale a dire 28. I colori della squadra sono il bianco e il nero. Vi gioca inoltre anche il Cercle Sportif Fola Esch, i cui colori sono il bianco e il rosso. CiclismoIl 14 maggio 2002 la 3ª tappa del Giro d'Italia 2002 si è conclusa a Esch-sur-Alzette con la vittoria di Mario Cipollini. Altri progetti
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