Ente acque della Sardegna
L'Ente acque della Sardegna (ENAS) è un ente pubblico non economico strumentale della Regione Autonoma della Sardegna istituito con la legge regionale n. 19 del 6 dicembre 2006; ad esso è affidata la gestione del sistema idrico multisettoriale dell'isola, ovvero l'insieme di tutte le opere di approvvigionamento idrico e di adduzione (dighe, canali, acquedotti, centrali idroelettriche, ecc.) destinate ad alimentare, direttamente o indirettamente, più aree territoriali e diverse categorie di utenze (civile per l'uso potabile, irriguo e industriale). Compiti istituzionaliI principali compiti istituzionali dell'Ente sono:
In particolare l'ENAS fornisce acqua:
Mentre la gestione del sistema idrico è a carico dell'ENAS, la titolarità delle reti e delle infrastrutture e di tutte le concessioni di acqua pubblica che utilizzino infrastrutture che fanno parte del sistema idrico multisettoriale rimangono in capo alla Regione Sardegna. StatutoLo statuto dell'ente ne elenca compiti e attività e disposizioni circa la struttura organizzativa, gli organi di governo, di controllo e di gestione e quelle in materia di programmazione, bilancio e contabilità. Ne garantisce inoltre "la gestione secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità al fine di salvaguardare, in armonia con la Costituzione, i diritti e le aspettative delle generazioni presenti e future" riconoscendo l'acqua quale "patrimonio da tutelare in quanto risorsa limitata di alto valore ambientale, culturale ed economico" considerando "altresì l'accesso all'acqua quale diritto umano, individuale e collettivo". Principali opere di sbarramento
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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