Il suo esordio al cinema risale al 1948, quando Mario Soldati lo sceglie per impersonare Fabrizio Torre, il figlio dell'ex gerarca fascista Riccardo in Fuga in Francia. A questo primo ruolo da co-protagonista segue circa un decennio di attività in ruoli sia importanti che marginali. È una presenza ricorrente nei drammi a forte tinte girati da Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson, dove ha dato il meglio delle sue non indifferenti doti di attore. Diplomatosi nel frattempo ragioniere, come molti altri attori bambini del cinema italiano decide di abbandonare le scene quando con la crescita i ruoli offerti e le possibilità di lavoro si diradano.