Eni Plenitude
Eni Plenitude (precedentemente Eni gas e luce) è un’azienda italiana controllata al 100% da Eni S.p.A. che integra la vendita e commercializzazione di gas ed energia elettrica per famiglie e imprese con la produzione di energie rinnovabili e la gestione dei punti di ricarica per veicoli elettrici[2]. Con la controllata Be Charge gestisce oltre 18.000 punti di ricarica per veicoli elettrici[3]. StoriaEni gas e luce nasce il 1º luglio 2017[4] a seguito della trasformazione della precedente divisione Gas & Power in una nuova società retail per gas e luce sottoposta alla direzione e al controllo di Eni. È guidata da Rita Marino e Stefano Goberti, rispettivamente presidente e amministratore delegato della società dal 5 novembre 2021[5]. La società è parte del gruppo Eni, che fu fondato da Enrico Mattei nel 1953 e che negli anni novanta, cessato il monopolio pubblico nel mercato dell'energia, divenne una società per azioni. Dall'anno della sua fondazione Eni gas e luce è presente nel mercato libero e nel mercato di maggior tutela per l'offerta gas, nel solo mercato libero per l’offerta luce. A luglio 2021, Eni gas e luce ha aggiornato il proprio statuto societario in Società Benefit diventando la prima azienda del settore dell’energia in Italia ad adottare tale dicitura: gli impegni perseguiti dalla società sono sostenuti dall’integrazione delle attività di energia rinnovabile di Eni in Eni gas e luce[6]. Il 22 novembre 2021 Eni ha presentato, durante l’evento del Capital Markets Day alla Borsa di Milano, una nuova società che unisce la produzione da rinnovabili, la vendita di energia e servizi energetici e una rete di punti di ricarica per veicoli elettrici: a partire dal 7 marzo 2022, pertanto, Eni gas e luce ha cambiato nome ed è diventato ufficialmente Eni Plenitude[7][8]. AttivitàNel 2019 Eni gas e luce ha acquisito la quota di maggioranza della società SEA[9] aprendo al settore della riqualificazione energetica degli edifici, in particolar modo per gli edifici di tipologia industriale e per i condomini. Ad agosto Eni gas e luce è diventata la prima azienda tra le società energetiche a essere iscritta nel Registro Unico degli Intermediari Assicurativi, in qualità di intermediario assicurativo ricevendo il mandato dalla compagnia Zurich[10]. Nello stesso anno, a ottobre, ha lanciato il nuovo servizio E-Start[11], proponendo soluzioni di ricarica per i veicoli elettrici ed entrando nel mercato della mobilità sostenibile. A gennaio 2020 ha acquisito il 70% della società Evolvere[12], che opera nel settore della vendita, installazione e manutenzione degli impianti fotovoltaici. Ad agosto 2021 Eni gas e luce ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione del 100% di Be Charge, diventando il secondo operatore italiano per punti di ricarica per veicoli elettrici[13]. A dicembre 2022 Eni Plenitude ha firmato un accordo per l’acquisizione del 100% di PLT (PLT Energia e SEF e rispettive controllate e partecipate), un gruppo italiano integrato nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e nella fornitura di energia a clienti retail[14] Be ChargeBe Charge S.r.l. è un'azienda italiana che fornisce una rete di ricarica per veicoli elettrici in Italia.[15] Fondata nel 2017 da Building Energy (poi Be Power), nel 2021 ha avviato una partnership con Eni gas e luce e nello stesso anno è stata acquisita da Eni.[13] Al 10 maggio 2023 conta 18.295 punti di ricarica per veicoli elettrici, più altri 9.484 in costruzione[3], con l'obiettivo di arrivare a 30.000 entro il 2030[3][16]. PresenzaÈ presente in Italia nelle città di Milano, Bologna, Vicenza, Padova, Treviso, Parma, Genova e Brescia con i suoi punti vendita autorizzati ed è attiva sul territorio nazionale con una rete di 155 esercizi in franchising[17]. Eni Plenitude opera anche nei Paesi di Francia, Portogallo, Grecia e Slovenia mediante società controllate con un totale di 10 milioni di clienti serviti e 2.557 dipendenti[17]. Attraverso progetti di produzione di energia rinnovabile, è presente in Italia, Francia, Spagna, Norvegia, Regno Unito, Stati Uniti d'America, Kazakistan e Australia[18]. Note
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