Emanuele Tuccari (Catania, 23 settembre 1920 – Messina, 21 settembre 2011) è stato un giurista e politico italiano.
Biografia
Entrò in Magistratura nel 1947. La lasciò per dedicarsi alla politica per il Partito Comunista Italiano e fu consigliere comunale di Messina nel 1952. Segretario della Federazione provinciale comunista e dirigente della Cgil, fu segretario della Camera del Lavoro di Messina.
Nel 1955 è eletto deputato all'Assemblea regionale siciliana nel collegio di Messina. Nella IV legislatura (1959-1963) è deputato segretario.
Dimessosi dall'Ars il 14 novembre 1967 e sostituito da Messina Antonino per candidarsi alla Camera.[1]
Fu eletto deputato alla Camera nel 1968 per il PCI nel collegio Sicilia orientale. Resta deputato fino al 1972.
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Dal 1971 al 1990 fu docente universitario nella facoltà di scienze politiche dell'Università di Messina, insegnando diritto regionale e storia delle istituzioni politiche.[3].
Fu giudice "aggregato" presso la Corte Costituzionale per il giudizio per lo Scandalo Lockheed[4].
Opere
- Saggio per una teoria sulla legge regionale, 1966, Giuffrè
- Principi di diritto regionale, 1972, Giuffrè
- Il controllo del parlamento sull'attività economica pubblica, 1973, Giuffrè
- Partecipazione popolare e ordinamento regionale, 1974, Giuffrè
Note
Collegamenti esterni