Elizabeth Ness MacBean Ross

Ritratto della laurea

Elizabeth Ness MacBean Ross (Londra (orig. di Tain, Scozia), 14 febbraio 1878Kragujevac, 14 febbraio 1915) è stata un medico scozzese, che lavorò in Persia, l'attuale Iran, in mezzo al popolo Bakhtiari. Con una formazione medica e una qualifica post laurea in medicina tropicale, rispose a un appello per i medici da parte del governo serbo nel 1915 e curò le vittime serbe, la maggior parte delle quali erano vittime del tifo. La vita e il lavoro della Ross sono commemorati da una targa nella sua città natale di Tain e il suo anniversario della morte è ricordato da cerimonie che si tengono in Serbia il 14 febbraio.

Biografia

Primi anni e famiglia

Elizabeth Ness MacBean Ross nacque a Hampstead, Londra, da genitori scozzesi.[1] Suo padre, Donald Alexander MacBean Ross (1849 – 1893), direttore della filiale londinese della Commercial Bank of Scotland,[2] era originario di Inverness, mentre sua madre, Elizabeth Wilson Ross (nata Ness) era di Tain.[1]

Quando suo padre morì si trasferirono dalla famiglia di sua madre a Tain, dove frequentò la Tain Royal Academy. Continuò a studiare medicina al Queen Margaret College, Glasgow, nel 1896. Questo avvenne circa due anni dopo che Marion Gilchrist, la prima donna a prendere l'abilitazione in medicina presso un'università in Scozia, si era laureata. La Ross si laureò con un MB ChB[3] nel 1901.[4]

Anche Lucy, una delle sorelle di Ross, si laureò in medicina e divenne medico a York.[5] James Ness MacBean Ross, suo fratello, divenne un medico navale e ricevette la Military Cross e un'onorificenza e la Croix de Guerre durante la prima guerra mondiale.[6]

Inizio carriera

Elizabeth Ross in Bakhtiari costume c. 1909[7]

Dopo la laurea lavorò a Tain e poi come ufficiale medico sull'isola scozzese di Colonsay. Trascorse poi diciotto mesi per far pratica all'East Ham di Londra.[8] Accettò un posto nella Provincia di Esfahan come assistente di un medico armeno nella città di Esfahan prima di mettersi in proprio. Tornata in licenza nel Regno Unito superò l'esame per il conseguimento del Diploma in Medicina Tropicale. Al suo ritorno in Persia, incontrò Samsam al-Saltane (1846-1930), primo ministro della Persia e su suo suggerimento iniziò a lavorare con i Bakhtiari del sud-ovest della Persia.[7]

Adottando i loro costumi e il loro abbigliamento, si integrò a tal punto da essere nominata capo onorario dei Bakhtiari.[5] Ha scritto un libro che descrive la sua esperienza tra loro, A Lady Doctor in Bakhtiari Land,[9] che è stato pubblicato postumo con suo fratello James come editore. In questo, ha fornito "informazioni di prima mano sulla vita, il punto di vista e le mutevoli condizioni tra questi virili, anche se instabili, membri della tribù".[10]

Nel 1913 fece domanda con successo per un lavoro come chirurgo di bordo sulla SS Nigaristan[11] per tornare a casa. Divenne poi chirurgo di bordo sulla Glasgow Line SS Glenlogan,[8] un incarico che la portò in India e in Giappone prima di tornare a Isfahan nel 1914.[5]

Serbia

Allo scoppio della prima guerra mondiale lesse della necessità di medici in Serbia. La prima fase della campagna austro-ungarica contro la Serbia aveva provocato pesanti perdite all'esercito serbo e un'epidemia di tifo tra i militari e la popolazione civile. L'epidemia raggiunse il suo apice nel marzo 1915 quando si stimava che ne fossero state colpite circa 150.000 persone, di cui circa 30.000 morirono.[12]

Elizabeth Ross arrivò nel gennaio 1915 e si offrì volontaria per lavorare a Kragujevac, la città più colpita dall'epidemia, responsabile di quasi il 10% di tutti i casi in Serbia.[13] Il grande ospedale militare dove lavorava era sovraffollato di vittime del tifo.[4] Le condizioni in cui la Ross lavorava sono state descritte da Louise Fraser, un'infermiera che la vide dal vicino allo Scottish Women's Hospital, scrisse di aver visto "alcune delle peggiori baraccopoli della Gran Bretagna, ma mai nulla che si avvicinasse a questi reparti quanto a sporcizia e squallore."[13]

A quel tempo la trasmissione della malattia trasmessa dai pidocchi non era del tutto compresa, ma lo era la necessità di pulizia, disinfezione e isolamento delle vittime. Questi si rivelarono impossibili da raggiungere nell'ospedale militare in quel momento e il tasso di mortalità per tifo a Kragujevac era particolarmente alto, stimato dal colonnello William Hunter della missione sanitaria militare britannica in Serbia al 40-50%.[14]

Morte ed eredità

Serbian postage stamp of 2015 depicting Elizabeth Ross

La Ross morì di tifo il giorno del suo 37º compleanno, il 14 febbraio 1915, tre settimane dopo essere arrivata a Kragujevac.[8] È sepolta nel cimitero di Kragujevac, l'iscrizione sulla sua lapide include, in serbo, il testo: "In memoria del dottor E. Ross e di due infermiere che morirono nel 1915 nella nostra città mentre si occupavano dei nostri soldati malati e feriti. Soldati riconoscenti del fronte di Salonicco. Rinnovato nel 1977."[15]

C'è una targa in sua memoria nella chiesa di St Duthac, Tain. che include le parole "Questa tavoletta è stata eretta e dotati di letti d'ospedale in Serbia mediante sottoscrizione pubblica in ricordo della vita nobile e del sacrificio di una la cui casa è stata per molti anni a Tain".[16]

Nel 2015 la Ross è stata una delle sei donne britanniche a comparire su una serie commemorativa di francobolli emessi da Serbia Post.[17]

Il ramo giovanile locale della Croce Rossa a Kragujevac si chiama Dr Elizabeth Ross Society. Alla cerimonia di commemorazione annuale indossano magliette con la fotografia del diploma di Elizabeth Ross. Elizabeth Ross Street a Kragujevac prende il nome da lei.[18] In suo onore è intitolata una via del paese.[19] Il 14 febbraio, data di nascita e morte, si tengono ogni anno cerimonie commemorative a Kragujevac e in altre località della Serbia per commemorare il suo lavoro per il popolo serbo.[5]

Persone ed istituzioni collegati

Note

  1. ^ a b Donald Alexander MacBean Ross nel capitolo su Elizabeth Ness Ross (a cura di), FamilySearch, in England Births and Christenings, 11 febbraio 2018.
  2. ^ (EN) Commercial Bank of Scotland Ltd | NatWest Group Heritage Hub, su natwestgroup.com. URL consultato il 9 luglio 2023.
  3. ^ (EN) MB ChB Medicine (4.5-year degree), su University of Buckingham. URL consultato il 9 luglio 2023.
  4. ^ a b University of Glasgow :: Story :: Biography of Doctor Elizabeth Ness MacBean Ross, su universitystory.gla.ac.uk. URL consultato il 21 gennaio 2019.
  5. ^ a b c d (EN) Dr Elizabeth Ross – the Scottish saint of Serbia, su scotsman.com. URL consultato il 21 gennaio 2019.
  6. ^ (EN) Obituary Notices. J.N.M.Ross, in Br Med J, vol. 1, n. 5393, 16 maggio 1964, pp. 1318–1319, DOI:10.1136/bmj.1.5393.1318, ISSN 0007-1447 (WC · ACNP).
  7. ^ a b (EN) Brunei Gallery at SOAS: Bakhtiari Kuch – Elisabeth Macbean Ross – the 'Lady Doctor of Bakhtiari Land', su soas.ac.uk. URL consultato il 21 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2019).
  8. ^ a b c (EN) Obituary notice, Dr. Elizabeth Ness MacBean Ross, in Br Med J, vol. 1, n. 2828, 13 marzo 1915, pp. 491, DOI:10.1136/bmj.1.2828.491-b, ISSN 0007-1447 (WC · ACNP), PMC 2301916.
  9. ^ Macbean Ross Elizabeth N, A Lady Doctor In Bakhtiari Land 1921, 1º gennaio 2016. URL consultato il 9 luglio 2023.
  10. ^ Elizabeth Ness MacBean Ross, A Lady Doctor in Bakhtiari Land, L. Parsons, 1921.
  11. ^ (EN) SS NIGARISTAN, su Ships Nostalgia, 9 agosto 2008. URL consultato il 9 luglio 2023.
  12. ^ V. Soubbotitch, A Pandemic of Typhus in Serbia in 1914 and 1915, in Proceedings of the Royal Society of Medicine, vol. 11, Sect Epidemiol State Med, 1918, pp. 31–39, DOI:10.1177/003591571801101302, ISSN 0035-9157 (WC · ACNP), PMC 2066452, PMID 19980276.
  13. ^ a b L.E. Fraser, Diary of a dresser in the Serbian unit of the Scottish Women's Hospital, Edinburgh, Blackwood's Magazine, 1915, pp. 777–780.
  14. ^ William Hunter, The Serbian Epidemics of Typhus and Relapsing Fever in 1915: Their Origin, Course, and Preventive Measures employed for their Arrest, in Proceedings of the Royal Society of Medicine, vol. 13, Sect Epidemiol State Med, 1920, pp. 29–158, DOI:10.1177/003591572001301502, ISSN 0035-9157 (WC · ACNP), PMC 2152681, PMID 19981291.
  15. ^ Dr Elizabeth Ness MacBean Ross, su Ross and Cromarty Heritage. URL consultato il 22 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2019).
  16. ^ Plaque to Dr Elizabeth Ross | Mapping Memorials to Women in Scotland, su womenofscotland.org.uk. URL consultato il 22 gennaio 2019.
  17. ^ (EN) Serbian stamps honour WW1 heroines, in BBC News Scotland, 8 dicembre 2015. URL consultato il 21 gennaio 2019.
  18. ^ Dr Elizabeth MacBean Ross, su tainmuseum.org.uk, Tain Through Time. URL consultato il 22 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2019).
  19. ^ John Warren, Why everyone in Scotland should know the name Kragujevac, su bellacaledonia.org.uk, 4 aprile 2020. URL consultato il 27 gennaio 2022.

Bibliografia

  • Ross, Elizabeth, A Lady Doctor in Bakhtiari Land, a cura di Ross MacBean, Londra, L. Parsons, 1921. URL consultato il 26 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2021).

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