Diocesi di San Bartolomé de Chillán
La diocesi di San Bartolomé de Chillán (in latino Dioecesis Sancti Bartholomaei de Chillán) è una sede della Chiesa cattolica in Cile suffraganea dell'arcidiocesi di Concepción. Nel 2022 contava 357.890 battezzati su 511.720 abitanti. La sede è vacante. TerritorioLa diocesi comprende la provincia cilena di Ñuble (Regione del Bío Bío), ad eccezione dei comuni di Coelemu e di Ránquil che appartengono all'arcidiocesi di Concepción. Sede vescovile è la città di Chillán, dove si trova la cattedrale di San Bartolomeo apostolo. Il territorio si estende su 12.461 km² ed è suddiviso in 31 parrocchie, raggruppate in 4 decanati. ParrocchieDecanato Chillán
Decanato Nord
Decanato Costa
Decanato Sud
StoriaNel 1916 Chillán, parte della diocesi di Concepción (oggi arcidiocesi), fu affidata a un governatore ecclesiastico dipendente dal vescovo di Concepción. Il primo governatore ecclesiastico, Reinaldo Muñoz Olave, era dotato di carattere episcopale. La diocesi di Chillán fu eretta il 18 ottobre 1925 con la bolla Notabiliter aucto di papa Pio XI. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Santiago del Cile, il 20 maggio 1939 entrò a far parte della provincia ecclesiastica di Concepción. Il 10 gennaio 1963 cedette alcune parrocchie alla diocesi di Linares. Il 1º novembre 2017 ha assunto il nome attuale, in forza del decreto Multum conferre della Congregazione per i vescovi.[1] Cronotassi dei vescoviSi omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
StatisticheLa diocesi nel 2022 su una popolazione di 511.720 persone contava 357.890 battezzati, corrispondenti al 69,9% del totale.
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
|