Diocesi di Macriana Maggiore
La diocesi di Macriana Maggiore (in latino Dioecesis Macrianensis Maior) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaMacriana Maggiore, nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Bizacena. Sono due i vescovi noti di questa diocesi africana. Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, presero parte il cattolico Feroce (o Felice) e il donatista Pomponio. Questi due vescovi sono documentati anche in altre occasioni. Feroce sottoscrisse gli atti della prima e della seconda sessione del concilio cartaginese dell'agosto del 397.[1] Pomponio partecipò al concilio di Cabarsussi, tenuto nel 393 dai massimianisti, setta dissidente dei donatisti, e ne firmò gli atti; i massimianisti sostenevano la candidatura di Massimiano sulla sede di Cartagine, contro quella di Primiano.[2] Dal 1933 Macriana Maggiore è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 30 agosto 2019 l'arcivescovo, titolo personale, titolare è Antony Kariyil, C.M.I., già vicario dell'arcivescovo maggiore per l'arcieparchia di Ernakulam-Angamaly. CronotassiVescoviVescovi titolari
NoteBibliografia
Collegamenti esterni
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