Diocesi di Aulon
La diocesi di Aulon (in latino: Dioecesis Aulonensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaAulon, identificabile con Avlonari sull'isola di Eubea nell'ex-comune di Avlon,[1] è un'antica sede vescovile della Grecia, suffraganea dell'arcidiocesi di Atene. Così appare nelle Notitiae Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli, a partire da quella redatta dall'imperatore bizantino Leone VI (886-912).[2] Non si conoscono vescovi greci di questa diocesi nel primo millennio. In seguito alla quarta crociata, l'isola di Eubea fu occupata dagli eserciti occidentali e Aulon divenne una diocesi di rito latino.[3] In questa occasione, fu nominato un vescovo greco, Teodoro, che fu però destituito dall'arcivescovo latino di Atene, perché si rifiutò di farsi consacrare secondo il rito latino; papa Innocenzo III lo restituì alla sua sede, dopo aver ottenuto la sua sottomissione (dicembre 1208). Ma la presenza di Teodoro sulla sede di Aulon dovette durare poco; infatti in due lettere dello stesso papa di aprile e luglio 1210 si parla di un "vescovo eletto", probabilmente in sostituzione del greco Teodoro, al quale Innocenzo III indirizzò altre due lettere nel 1211. Attorno al 1234 i vescovi di Negroponte ottennero l'unificazione di tutte le sedi latine dell'Eubea; questo suscitò un contenzioso tra Aulon e Negroponte, che durò per diversi anni. Dal 1933 Aulon è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 28 luglio 1998. La ricostruzione della cronotassi dei titolari di Aulon è resa problematica dalla presenza della sede omonima di Aulona (Valona) in Epiro. CronotassiVescovi latiniVescovi titolari
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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