Diego Hidalgo
Diego Hidalgo (Guayaquil, 18 aprile 1993) è un tennista ecuadoriano. Specialista del doppio, ha disputato una finale nel circuito maggiore, ha vinto diversi titoli nei circuiti minori e il miglior ranking ATP è stato il 61º posto raggiunto nel luglio 2024. Non ha mai superato le semifinali nel circuito ATP. Ha esordito nella squadra ecuadoriana di Coppa Davis nel febbraio 2012 in doppio.[2] In singolare ha vinto due titoli ITF e dal 2022 ha giocato quasi esclusivamente in doppio. CarrieraJunioresGioca con buoni risultati nell'ITF Junior Circuit tra il 2008 e il 2011; già in quel periodo dimostra di essere più competitivo in doppio aggiudicandosi 9 titoli di cui 3 in tornei di Grade 1, mentre in singolare non vince alcun torneo. Nel marzo 2011 raggiunge il 16º posto nella classifica mondiale combinata di singolare/doppio, che resterà il suo best ranking da juoniores. I migliori risultati nei tornei di Grade A sono due semifinali in doppio e una in singolare. Al suo ultimo torneo da juniores coglie il risultato più significativo spingendosi fino ai quarti di finale in doppio agli US Open 2011.[3] 2007-2012, inizi da professionista e primi titoli ITF in doppioFa le sue prime apparizioni nel circuito professionistico nel 2007 in doppio, mentre gioca i primi tornei in singolare nel 2009. Inizia a giocare con continuità nella seconda metà del 2010, a settembre disputa e perde in doppio la sua prima finale da professionista al torneo Futures ITF Ecuador F1. Perde altre due finali e vince il primo titolo nel dicembre 2011 in doppio al Brazil F44 in coppia con Fernando Romboli. L'anno successivo disputa altre due finali ITF e vince assieme a Sergio Galdós quella dell'Argentina F8; nel febbraio di quell'anno debutta nella squadra ecuadoriana di Coppa Davis in occasione della sfida con la Colombia e perde sia in doppio che nell'unico singolare disputato.[2] 2013-2016, nei campionati statunitensi dei CollegeAll'inizio del 2013 si trasferisce a studiare negli Stati Uniti e continua a giocare a tennis nei tornei nazionali dei College per la squadra dell'Università della Florida fino al 2016. In questo periodo dirada i suoi impegni tra i professionisti, gioca solo 9 tornei in 4 anni e vince l'unico titolo nell'agosto 2014 al torneo Ecuador F2 assieme a Roberto Quiroz. Al suo ultimo anno in Florida si distingue nei campionati di College NCAA e viene inserito tra gli All-American sia in singolare che in doppio finendo la stagione 2016 al 13º posto in singolare e al 3º in doppio nelle classifiche della Intercollegiate Tennis Association. Quella stagione viene inoltre eletto tennista dell'anno per la Southeastern Conference.[4] 2017-2020, primo titolo Challenger in doppio e primi titoli ITF in singolareTorna a giocare in pianta stabile tra i professionisti nella seconda parte del 2017 e continua a raccogliere successi in doppio, vince tre tornei ITF in quello scorcio di stagione e l'anno successivo vince 5 delle 10 finali ITF disputate. Nel 2018 torna anche a giocare in Coppa Davis sei anni dopo il debutto, viene sconfitto in doppio nella sfida con il Cile e vince entrambi gli incontri giocati contro le Barbados.[2] Nel 2019 disputa le prime finali in singolare da professionista, perde la prima e in giugno vince le due successive nei tornei statunitensi M15 di Orlando e Rochester. Ad agosto arriva a Lexington il primo titolo Challenger nella sua prima finale di categoria in carriera, gioca in coppia on lo statunitense Martin Redlicki e sconfiggono in finale Roberto Maytín / Jackson Withrow per 6-2, 6-2. Con questa vittoria guadagna 266 posizioni nel ranking di doppio ed entra per la prima volta nella top 300. Nel 2020, complice la lunga pausa del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19, disputa solo 9 tornei senza vincerne alcuno. 2021-2022, trionfi nel circuito Challenger e top 70 nel ranking di doppioNella prima parte del 2021 raggiunge sei finali in doppio, ne vince solo una in un torneo ITF e ne perde tre nei Challenger. Ad agosto vince nel circuito ITF il suo primo torneo in coppia con Cristian Rodríguez, con il quale in seguito otterrà diversi successi. Nel periodo successivo gioca solo nei Challenger e il primo trionfo di categoria con Rodriguez arriva in settembre ad Ambato, con il quale Hidalgo fa il suo primo ingresso nella top 200, al 195º posto mondiale. Due settimane dopo vince il Challenger di Santiago del Cile in coppia con Nicolás Jarry. Nella prima parte del 2022, Hidalgo e Rodriguez raggiungono 11 finali Challenger e vincono quelle di Concepción, Santa Cruz de la Sierra, Santiago del Cile, Salvador de Bahia e Trieste. Ad aprile debutta nel circuito ATP assieme ad Alejandro Tabilo con una sconfitta e a maggio entra per la prima volta nella top 100. Disputa il suo primo torneo dello Slam a Wimbledon assieme a Rodriguez, ottiene la prima vittoria nel circuito maggiore ed esce al secondo turno. Nella parte finale della stagione gioca soprattutto nel circuito maggiore collezionando pochi successi. Agli US Open arriva al secondo turno con Fabien Reboul e a settembre sale alla 70ª posizione mondiale. 2023, 3 titoli Challenger, prima semifinale ATPContinua a giocare nei tornei ATP a inizio 2023 e perde i primi 7 incontri disputati. A marzo viene sconfitto in finale al Santiago Challenger con Rodríguez e la settimana successiva vincono il Viña del Mar Challenger. Comincia a perdere posizioni nel ranking e a maggio esce dalla top 100. Sconfitti in finale al Challenger di San Benedetto del Tronto, ad agosto disputano al Los Cabos Open la prima semifinale ATP in carriera. Subito dopo raggiungono due finali Challenger 125, perdono la prima a Santo Domingo e vincono la seconda a Stanford. Nel finale di stagione disputano altre tre finali Challenger e si aggiudicano quella di Buenos Aires. A ottobre rientra nella top 100. 2024, prima finale ATP e 61º nel rankingAnche nella nuova stagione continua a giocare con Rodríguez e a febbraio escono in semifinale al torneo ATP di Delray Beach. A maggio perdono la finale al Challenger 125 di Aix-en-Provence e il mese successivo Hidalgo perde anche quella al Challenger 125 sull'erba di Surbiton in coppia con Nicolás Barrientos. Disputa la sua prima finale ATP ai Mallorca Championships, e in coppia con Alejandro Tabilo viene sconfitto da Julian Cash / Robert Galloway con un doppio 4-6, porta così il miglior ranking alla 61ª posizione mondiale. Eliminato al primo turno nei tornei successivi del circuito maggiore, ad agosto vince il Challenger 125 del Santo Domingo Open assieme a Miguel Ángel Reyes Varela. StatisticheAggiornate al 30 settembre 2024. DoppioFinali perse (1)
Tornei minoriSingolareVittorie (2)
Finali perse (2)
DoppioVittorie (28)
Finali perse (33)
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