Assegnato alla 77ª Divisione di Fanteria, prestò servizio nel teatro di guerra del Pacifico. Per le sue azioni sull'isola di Okinawa fu decorato dal Presidente Truman con la Medal of Honor: si distinse per aver soccorso alla scarpata di Maeda[6] (soprannominata Hacksaw Ridge) tra 300 e 350 uomini, 325 secondo stime più recenti, senza sparare un colpo, restando sul campo di battaglia durante la ritirata del suo reggimento e rischiando la propria vita per presenza del nemico senza aver ricevuto nessun ordine[7]. Superata la scarpata di Maeda venne ferito in un ulteriore scontro da una granata ed un proiettile nel braccio, degno di nota il suo aver ceduto la barella ad un altro ferito. Nel 1946 venne riformato dall'esercito a causa di una tubercolosi, che gli causò l'asportazione di un polmone nonché perdita dell'udito per effetto collaterale degli antibiotici e dovette far fronte a problemi di salute mentale originati dai traumi in battaglia. Oltre ad Okinawa in cui combatté anche nella celebre Hacksaw Ridge, servì a Guam e Leyte, arrivando a salvare attorno alle 300 persone tra cui alcuni giapponesi. Restò sempre accanto alla moglie dopo la guerra fino alla morte di lei per un tumore al seno. Si risposò poi con Frances M. Doss, autrice del libro Conscientious Objector,[8] per poi morire il 23 marzo 2006 a Piedmont, in Alabama, a causa di problemi respiratori.
Doss è il soggetto del documentario The Conscientious Objector.[9]
È il protagonista del film, basato sulla sua vita, La battaglia di Hacksaw Ridge diretto da Mel Gibson e con Andrew Garfield nel ruolo di Doss.[10] Nelle sequenze finali del film, appaiono le immagini del vero Desmond Doss durante la cerimonia di conferimento dell'onorificenza e brevi brani di una intervista rilasciata dal soldato Doss nel 2003 nonché dai reali protagonisti salvati dall'impresa di Desmond.
^(EN) In Memory of Harold Edward Doss, su brownfuneralhomeswv.com, Brown Funeral Home. URL consultato il 1º agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^(EN) Desmond T. Doss, su collegedale-americanlegion.org (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
(EN) Frances M. Doss, Desmond Doss: In God's care: The unlikeliest hero and Congressional Medal of Honor recipient, The College Press, 1998.
(EN) Booton Herndon, The Unlikeliest Hero: The Story of Desmond T. Doss, Conscientious Objector Who Won His Nation's Highest Military Honor, Mountain View, California, Pacific Press Publishing Association, 2004, ISBN978-0-8163-2048-6.
(EN) Marc Leepson, Desmond Thomas Doss (1919–2006), in Dictionary of Virginia Biography, Library of Virginia (1998– ), 2015.
(EN) Marc Leepson, Wonder Man of Okinawa, in Military History, vol. 25, n. 4, settembre-ottobre 2008.
(EN) Matthew Soper, Desmond Doss: A War Hero Without a Gun, Incredible People Magazine, aprile 2002.